SPACCIO DI DROGA, ARRESTI IN PROVINCIA

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Fiano Romano (Rm), i carabinieri della stazione di Passo Corese, nel corso di  un predisposto servizio,  traevano in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti due cittadini albanesi: R. K., classe 1986, residente a Fiano Romano; S. O., classe 1991, residente a Fiano Romano. I predetti, venivano bloccati dai militari operanti al termine di un  lungo pedinamento e dopo che gli stessi, avevano ceduto  alcune dosi di sostanza stupefacente del genere cocaina (sequestrata), a B. A. classe 1968, anch’egli di Fiano Romano che veniva segnalato quale assuntore,  alla prefettura di Roma. Gli arrestati, su disposizione dell’a.g., sono stati tradotti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni.
Castel Sant’angelo (Ri) – I carabinieri della stazione di Antrodoco, traevano in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti due cittadini albanesi: H. S. classe 1981 domiciliato a Roma; S. L. classe 1994 domiciliato a Roma. I predetti, venivano sorpresi a bordo di un’autovettura in possesso di 30 grammi di sostanza stupefacente del genere cocaina (sequestrata). Gli arrestati, su disposizione dell’a.g., sono stati tradotti presso la casa circondariale di rieti a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Poggio Moiano (Ri) – I carabinieri della locale stazione, davano esecuzione all’ordinanza  di misura cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Novara a carico di: I. L. classe 1987, pregiudicato. L’ordinanza veniva emessa a seguito delle reiterate violazioni agli obblighi di dimora, impostogli dall’a.g. competente per una serie di furti commessi sul territorio di Novara, accertate dai militari operanti. L’arrestato, dopo le formalità di rito, e’ stato associato alla casa circondariale di Rieti a disposizione dell’a.g.
Forano – I carabinieri della stazione di Stimigliano, deferivano in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso: R.S. classe 1979 residente a Forano; G.Y. classe1976 residente a Forano.
A carico degli stessi venivano raccolti elementi di prova in ordine al furto perpetrato ai danni di un distributore di carburanti di Forano ove gli stessi si erano impossessati della somma contante di 1.400,00 euro prelevati dalla cassaforte dell’apparato self service.
Amatrice – i militari della locale stazione, a conclusione di attività d’indagine scaturita dalla denuncia sporta dalla signora V.M., di nazionalità romena, deferivano in stato di libertà: B. R. classe 1965, residente a Roma, commerciante. Il predetto, a seguito della morte del proprio genitore, si sarebbe appropriato, sostituendo la serratura del portone d’ingresso, dell’abitazione sita in Amatrice (Ri) ove la predetta denunciante conviveva unitamente al defunto.
Leonessa – I militari della locale stazione, a conclusione di attività d’indagine, deferivano in stato di libertà alla competente a.g. per il reato di incendio: P. R., classe 1947 di Leonessa. Il predetto, mentre era intento a bruciare delle sterpaglie sul proprio terreno, perdeva il controllo della situazione e il fuoco si propagava alle vicine proprietà agricole e boschive incendiandole.
Collevecchio (Ri) – I carabinieri della locale stazione, a conclusione indagini,  deferiva all’a.g., in stato di libertà: B.  S. M. classe 1984, di Montebuono (Ri), lo stesso si rendeva responsabile della spendita di una banconota da euro 100 (cento), palesemente falsa, sequestrata, all’in terno di un esercizio commerciale del luogo. La banconota è stata sequestrata per i relativi accertamenti  da parte della Banca d’Italia.
Poggio Mirteto – I carabinieri del locale nucleo radiomobile, a conclusione accertamenti, deferiva all’a.g. in stato di libertà: D. G. M., classe 1990, di Viterbo. Lo stesso veniva sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico di 1,33 g/l (circa tre volte superiore al consentito).
Borgorose – I carabinieri  della locale stazione cc., deferivano  in stato di libertà: D.I. G. classe 1960, di Acerra (Na); D. R. A. classe 1948, di Napoli; D. L. R., classe 1965, di Napoli. A seguito di controllo eseguito, veniva accertato che il primo, legale rappresentante di una ditta con sede in Caserta, appaltatrice di lavori edili nel cicolano, aveva concesso in sub-appalto, senza l’autorizzazione dell’ente appaltante, i lavori ad altra società di Napoli, i cui legali rappresentanti si identificano nei citati D.R. A.  E D.L. R.. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/AGenzia PRIMO PIANO © 5 Febbraio 2013

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