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Era un obbligo vincere per il Rieti, col compito di tenersi sempre vicinissimo alla capolista. Obbligo rispettato in pieno grazie ad un bel 3-2 maturato al Centro d’Italia contro Giuffrida e compagni che adesso distano un soffio (solo tre punti) ed hanno tutti gli scontri diretti da affrontare. I sabini invece hanno già liquidato Pomezia, Fregene e Mole e ciò dovrebbe favorirli: il campionato dunque è un libro tutto da scrivere ed i caratteri delle sue pagine nessuno esclude possano essere amarantocelesti. Diverso sarebbe stato se allo Scopigno fosse maturata una vittoria del Santa Maria Mole: nove punti di gap sarebbero stati un abisso. Coi se e con i ma però non si fa la storia, delineata da ben altri contorni e da una netta supremazia sabina.
LA CRONACA. Doccia gelata nel pomeriggio d’una domenica d’inverno: Bottoni spiazza tutti e mette a frutto forse l’unico momento buono per gli uomini di Leone, andando in gol dal limite. Il pari lo agguanta Monaco, proprio allo scadere dei primi 45’. Nella ripresa Petrangeli conquista un penalty, ma Giuffrida lo sbaglia clamorosamente: vuole spiazzare Pennesi con una finta, invece spiazza sé stesso mandando a lato della porta. Da qui solo Rieti: Polverino (oggi 34enne) realizza il 2-1, mentre Pezzotti fa il 3-1. Ciulfo accorcia, ma è tardi. La festa del Rieti può iniziare. Una festa che durerà solo fino a martedì, quando si tornerà al lavoro per preparare il prossimo turno, in cui ci sarà da sfidare il Tarquinia. I viterbesi sono smaniosi di agguantare prima possibile la salvezza. Foto: Emiliano Grillotti © 27 Gennaio 2013
