RIVOLTA SUL WEB CONTRO L’IMPRENDITORE CHE HA OFFERTO LAVORO A ERIKA

(naz.orl) E’ una vera rivolta – con rarissime eccezioni – quella che si sta scatenando sul web contro Flavio Di Vittorio, l’imprenditore reatino titolare della Euroservizi srl, che ha offerto un posto da segretaria ad Erika Di Nardo, la ragazza che a Novi Ligure uccise nel 2001 mamma e fratellino insieme al fidanzato Omar. In moltissimi si sono sfogati sui social network, contestando a piena voce il gesto di Di Vittorio, da più parti bollato come esclusivamente pubblicitario. Su facebook è spuntato anche il gruppo “Disoccupati reatini che cercano lavoro invano surclassati da assassini!”. La notizia è stata molto commentata (negativamente) anche sulla pagina di RietiLife. «E’ ovvio che l’ha fatto per notorietà, da oggi nel bene o nel male andrà su tutti i tg», ha scritto una lettrice. «E tutti i giovani disoccupati che ci sono a Rieti? Sono troppo onesti?», le ha fatto eco un altro. Più che una rivolta contro la ragazza, su cui stanno emergendo posizioni discordanti, le “attenzioni” del popolo della rete si sono concentrate in una condanna quasi unanime del gesto dell’imprenditore, arrivato in un momento di dura crisi economica che è costata il posto a molti lavoratori reatini. E un interrogativo, effettivamente, sorge spontaneo: prendendo per buona la spinta umanitaria dell’imprenditore, perché non offrire quel posto ad un disoccupato reatino “qualunque”? Foto: RietiLife © 16 Gennaio 2013

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