DOMENICA TORNA LA SAGRA DEL POLENTONE AD ORVINIO

Torna a Orvinio (RI) la sagra del polentone. L’appuntamento, assolutamente da non perdere, è fissato per domenica 20 gennaio alle 12 nel piazzale antistante la scuola comunale, a pochi passi dall’ingresso del Parco Regionale dei monti Lucretili, dove alcuni addetti allestiranno un punto informativo ambientale. Mercatini artigianali ed enogastronomici faranno da cornice alle vie del centro storico. Sole, pioggia o neve, garantisce la Pro Loco, non saranno un problema: la sagra si svolgerà al coperto, in una struttura riscaldata con oltre 700 posti a sedere. Durante il pranzo sarà possibile ascoltare musica live e divertirsi con l’animazione della Pro Loco che si appresta a festeggiare l’ennesimo successo dopo migliaia di presenze registrate nelle ultime edizioni. Un appuntamento gastronomico da non perdere, quindi, dove sarà protagonista il tipico piatto della tradizione montana di Orvinio, il polentone. Tagliato a filo su un ripiano di marmo, il polentone viene condito con sugo in bianco di carne e accompagnato da verdure di campo, per poi essere servito sul tipico scifo di legno che potrà restare a casa dei buongustai che verranno a degustare il polentone. Orvinio. Il borgo medievale, da cui si accede attraverso il grande arco che si affaccia sulla SS 314 Licinese, conserva ancora il suo antico fascino. L’origine dell’antica Orvinium viene fatta risalire al periodo in cui i Siculi conquistarono la sabina. L’antica città di Orvinium (di cui Dionisio di Alicarnasso cantava le lodi) fu completamente distrutta prima dell’anno mille. Successivamente prese il nome di “Canemortem”, da cui Canemorto, nome che conservò fino al 1863. Per molti secoli rimase sotto il dominio dei monaci Benedettini di Santa Maria del Piano, nel XVI secolo divenne prima feudo della famiglia Orsini e poi della famiglia ducale dei Muti. Dopo il 1625 passò ai Borghese che ne divennero duchi. Nell’800 Orvinio fece parte dello Stato Pontificio e fu sede di Governo e residenza del Governatore. Foto: ProLoco Orvinio © 15 Gennaio 2013

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