MALTRATTA E MINACCIA MOGLIE CON DUE COLTELLI, DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Rieti – Roma –  I carabinieri del reparto operativo, unitamente a quelli della compagnia di Rieti, all’interno della casa circondariale di Regina Coeli hanno notificato le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del tribunale di Rieti , nei confronti dei 3 pregiudicati romeni arrestati nel corso dell’operazione Tomb Raiders: V. E. detto V., del 1969; T. M., del 1984; I. L. del 1988. in data 21 dicembre 2012 si concludeva, con il fermo dei 3 romeni, un’indagine tesa a disarticolare un sodalizio criminale, localizzato nei pressi del quartiere Quadraro di Roma, dedito alla commissione di furti di grondaie e discendenti in rame, che venivano commessi sia ai danni di private abitazioni, sia ai danni di cimiteri comunali. I carabinieri, nel corso delle meticolose indagini sono riusciti ad identificare i 3 componenti della banda ed a trovare inequivocabili elementi di prova per tutti i furti da loro commessi nella provincia reatina, nel ternano, a Perugia ed in Emilia Romagna. Il tribunale di Roma, nel convalidare i fermi, ha dichiarato la sua incompetenza territoriale trasmettendo il fascicolo al tribunale di Rieti (i primi furti scoperti erano stati commessi nella provincia di Rieti, ed in particolare a Poggio Moiano). L’autorità giudiziaria reatina ha così emesso le ordinanze e, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione seriale di reati contro il patrimonio, i tre indagati rimangono in stato di carcerazione preventiva.

Poggio Mirteto, loc. Passo della Bufala – I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Poggio Mirteto hanno tratto in arresto:  P. A., del 1974, residente  Poggio Mirteto, ammesso a scontare un residuo pena presso proprio domicilio, i carabinieri, a seguito di un controllo, appuravano che si era allontanato dal proprio domicilio, in violazione delle prescrizioni impostegli. Lo stesso, veniva rintracciato vicinanza medesima abitazione tratto in arresto per evasione.

Poggio Bustone – I carabinieri della stazione di Rivodutri, hanno dato esecuzione al provvedimento del tribunale di sorveglianza di Perugia, sottoponendo alla detenzione domiciliare, presso la propria abitazione: G. E., di Poggio Bustone del 1947. Il predetto, responsabile di violazione degli obblighi di assistenza familiare, dovrà espiare la pena di mesi 2 di reclusione.

Stimigliano – I carabinieri, a conclusioni accertamenti, denunciavano:  H. I., romeno del  1969, residente a Stimigliano, responsabile  di  aver  maltrattato con ingiurie e minacciato con due coltelli, sequestrati, la propria moglie convivente. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 9 Gennaio 2013

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