TERMINILLO, INCENDIATO L’ACERONE, SDEGNO DEL CLUB ALPINO ITALIANO: “INCIVILTA’ SENZA LIMITI”

Brucia l’Acerone al Monte Terminillo. Lo storico arbusto, nel quale ci si imbatte percorrendo il Sentiero Natura, è stato dato alle fiamme. “È stato incendiato ed è crollato sotto il peso del non rispetto e del dispregio”, scrivono in una nota congiunta le sezioni del Club Alpino Italiano di Rieti, Leonessa e Antrodoco. “L’Acerone era un simbolo del Terminillo, un monumento all’ambiente, alla montagna, alla stessa località. Un albero monumentale come i pochi che ormai resistono nelle vetuste faggete dei monti reatini; eppure l’incoscienza, l’inciviltà e l’arroganza verso la natura non hanno avuto limite; e neppure l’ammirazione e gli sguardi estasiati delle centinaia di escursionisti sono valsi a scongiurare un’azione tanto sconsiderata e inimmaginabile”. I resti dell’Acerone bruciato, come si vede dalla foto, si possono incontrare nel Sentiero Natura tracciato dal Cai di Rieti, che parte dal maneggio posto tra La Malga e i Cinque Confini, e arriva a Colle Scampetti. Forte la reazione di sdegno delle sezioni locali del Club Alpino Italiano. “Questa è la cultura del disprezzo per le montagne, per la natura, per i simboli della nostra terra, uno sviamento culturale inconcepibile e non consentito, con il quale bisogna scontrarsi e contro il quale il Cai non intende concedere nulla”. Foto: Cai © 7 Gennaio 2013

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