COMUNE-ASM, BONCOMPAGNI: “DA NON TRASCURARE L’IPOTESI DI LIQUIDAZIONE DELLA MUNICIPALIZZATA”

Il segretario di Codici ed ex assessore comunale all’ambiente, Antonio Boncompagni, irrompe nella querelle tra Asm e Comune con la proposta di liquidazione della municipalizzata. “Leggo con piacere che il sindaco Petrangeli parla di necessità di sistemi di controllo di qualità dei servizi che in questi anni è mancato: in verità anche nella consiliatura passata, una parte consistente degli amministratori del centrodestra chiedevano il controllo di qualità dei servizi Asm e per onestà storica devo ricordare che, come assessore, girai questa richiesta al dirigente competente, richiesta inevasa e pertanto segnalata in un esposto presentato all’autorità nel settembre 2010”, ha detto Boncompagni in una nota. “Oggi però, le cose sono radicalmente cambiate. Il sindaco non può non sapere che il contratto tra Comune e Asm è scaduto a novembre 2012 ed è evidente che l’amministrazione attuale deve occuparsi di pubblicare il nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di igiene pubblica, comprensivi della raccolta porta a porta; bando su cui gli uffici stanno lavorando dal lontano ottobre 2011”. Boncompagni lancia dunque la propria proposta: “Non trascurerei l’ipotesi di liquidazione dell’Asm se non si individua un percorso da parte del Comune, ex cliente debitore e insieme socio di maggioranza attuale di Asm, che permetta di saldare il debito alla società compartecipata senza causare un danno erariale diretto o indiretto. La proposta di Codici è quella di liquidare la società Asm, società privata, e di creare, da parte del Comune, una nuova società di scopo per il ciclo dei rifiuti completamente pubblica, a cui il Comune stesso possa affidare direttamente il servizio di igiene pubblica, società finanziabile con la Tarsu, che paghiamo tutti noi cittadini”. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©  5 Gennaio 2013

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