AGGREDISCE LA COMPAGNA, ARRESTATO GIOVANE

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Poggio Moiano –  I Carabinieri della locale stazione, traevano in arresto: S. S., del 1979, residente in Poggio Moiano,  pregiudicato.  Il predetto, sottoposto al regime di detenzione domiciliare presso la propria residenza, per reati contro il patrimonio, veniva sorpreso dai Carabinieri in un’altra abitazione sita Poggio Moiano.
Castelnuovo di Farfa –  I Carabinieri a conclusione indagini, denunciavano: M. S. del 1954, residente a Roma individuato quale responsabile del furto di materiali edili, commesso in data 12 set 2012 presso un cantiere di Poggio Nativo.
Fara Sabina – I Carabinieri traevano in arresto nella flagranza del reato: P.S.T., romeno del 1987, residente a Passo Corese,  perche’ al culmine di ripetuti pregressi episodi di violenza, spingeva bruscamente facendola cadere a terra, la propria convivente, una connazionale del  1992, minacciandola che se non si fosse avviata al meretricio, non gli avrebbe piu’ consentito di vedere la figlia minore, di mesi due, con cui si allontanava.  Il prevenuto veniva prontamente rintracciato dai Carabinieri nelle vie del centro di Passo Corese, unitamente alla figlia, restituita alla podesta’ genitoriale della madre a conclusione di attivita’ investigative, emergeva altresi’ che  il documento di guida rumeno, fornito per l’identificazione risultava falso, accertando, altresi’, che l’abitazione ove risiedeva, di proprieta’ dell’Ater di rieti, era abusivamente occupata.

CONTROLLI SULLE ARMI
Poggio Mirteto – I Carabinieri denunciavano: D.S.A. di Montopoli di Sabina del 1958,  da un controllo presso la propria abitazione, luogo ove era autorizzato a detenere le armi, si rinveniva solo n. 1 fucile dei n. 5 denunciati. I restanti n. 3 venivano rinvenuti presso l’abitazione della di lui madre, mentre il quinto non veniva rintracciato ed il prevenuto non ne sapeva dare contezza. Le armi rinvenute venivano sequestrate.
Casperia –  I Carabinieri  a conclusione indagini, denunciavano: B. M. del 1963, residente a Cantalupo in Sabina poiché, a seguito di trasferimento di residenza, ometteva la ripetizione delle denuncia del fucile da caccia doppietta, marca Falco, cal. 8, della pistola marca beretta calibro 6,35, mod. 20, e n. 14 cartucce della stessa arma, il tutto sequestrato.
Cottanello – I Carabinieri, a conclusione indagini, denunciavano: C. P.,di Fara Sabina del 1951, trovato in possesso di un revolver calibro 38 special, e n. 26 cartucce della stessa arma, regolarmente denunciati presso la stazione CC di Passo Corese ma senza alcuna autorizzazione per il porto in luogo pubblico.
Borgovelino – I Carabinieri denuncivano il cittadino romeno: B. L. M.,  del 1978, residente a Borgovelino. Il prevenuto, nella tarda serata sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico,  della lunghezza di cm. 22 e lama di cm. 10,  sottoposto a sequestro.

CONTRASTO ALLE TRUFFE
Cottanello – I Carabinieri, a conclusione indagini, denunciavano: R. L., del 1959, residente a Cottanello la donna con artifizi e raggiri, al fine di procurarsi ingiusto profitto, utilizzava i dati personali di una, 63enne di Cetraro (CS), attivando un contratto con la societa’ enel per fornitura energia elettrica presso propria abitazione in Cottanello, lasciando poi insoluti i pagamenti fatturati a nome dell’ignara vittima.
Cottanello – I Carabinieri, a conclusione indagini, denunciavano: Z. M. di Poggio Bustone del 1967,  individuato quale autore della truffa compiuta nei confronti di una donna di Cottanello, dalla quale il prevenuto acquistava n. 17 capi suini, consegnando a titolo di pagamento un assegno contraffatto.  Gli animali venivano recuperati e riconsegnati alla proprietaria.

CONTROLLI SULLE STRADE
Poggio Mirteto –  I Carabinieri denunciavano: A.S.W. nato nel Malawi del 1980, residente a Poggio Mirteto. Il prevenuto, sottoposto ad accertamenti tramite apparecchio etilometrico, risultava avere un tasso alcolemico di 1.81 g/l nella prima e 1,61 g/l nella seconda prova effettuata. Documento di guida ritirato.
Cottanello – I Carabinieri denunciavano: C. P. di Fara Sabina del 1951,  protagonista del sinistro stradale con feriti, verificatosi in data 04 nov 2012, sulla s.r. 313 del comune di Cantalupo in Sabina, a seguito del quale, sottoposto ad accertamento  ematico presso l’ospedale di Rieti,  risultava avere un   tasso alcolemico di 2,48 g/l.
Pescorocchiano – I Carabinieri denunciavano: C.C., del 1990, residente a Pescorocchiano, studente. Il prevenuto veniva sorpreso in Pescorocchiano frazione Sant’Elpidio, alla guida dell’autovettura Fiat punto, di proprieta’ della sorella convivente,  senza patente perche’ mai conseguita.

ISPETTORATO DEL LAVORO E NAS
Fiano Romano – Il nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro di Rieti, a conclusione di attività ispettiva denunciava  C. M. nato a Zhejiang  (R.P.C.) del 1989, titolare dell’omonima ditta individuale, avente sede operativa a fFiano Romano, esercente attività di commercio,  resosi responsabile della violazione di cui all’art.4 della legge 300/1970, per avere installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione della direzione territoriale del lavoro.
Elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 3.220,00 (tremiladuecentoventi/00), ammende per complessivi euro 387,25 (trecentottantasette/25) ed effettuati recuperi previdenziali ed assistenziali ancora in fase di quantificazione.
Rieti –  Il nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro di Rieti, a conclusione di attività ispettiva, denunciava: D.S.  m. di Fiamignano del 1953, amministratore unico della “D. S. Costruzioni  S.r.l.”, avente operativa a Rieti esercente edilizia, resosi responsabile della violazione di cui all’art.97, comma 1, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., per avere affidato i lavori a ditte subappaltatrici senza verificare che le stesse lavorassero in condizioni di sicurezza. Elevate ammende per complessivi euro 1.600,00 (milleseicento/00).
Collevecchio – I Carabinieri del N.A.S. segnalavano alle competenti autorità sanitaria ed amministrativa (A.S.L. di Rieti e sindaco di Collevecchio-RI): M.M.A. del1966, residente a Collevecchio, legale responsabile dell’ omonima azienda agricola ubicata presso il luogo di residenza, per avere detenuto 8 capi bovini, di età apparente di 3 mesi e valore commerciale di circa 4.000,00 €, privi dei prescritti contrassegni di identificazione auricolare, sottoposti a sequestro. Foto (Archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 8 Novembre 2012

Print Friendly, PDF & Email