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(naz.orl.) La vendetta degli ex. Il Rieti esce sconfitto (2-1) dall’andata degli ottavi di Coppa, giocata a Roma sul campo della Nuova Rustica contro la Monterotondo Lupa di mister Fabrizio Paris. Decisive le reti di Beccarini (nella foto con la maglia del Rieti) (38’) e Zarineh (70’), vecchie conoscenze del Rieti. Pareggio momentaneo degli uomini di mister Di Napoli al 42’ con Palluzzi. Il Rieti ha terminato la gara in nove a causa delle espulsioni di Simotti per somma di ammonizioni (al 77’) e Monaco per proteste (al 95’). Risultato sostanzialmente giusto, che non compromette le chance del Rieti di approdare ai quarti: il ritorno è in programma allo Scopigno il 24 ottobre. E’ mancato un pizzico di brillantezza al Rieti, che nel finale avrebbe potuto anche subire altri due gol, se il romano Patacchiola non avesse sbagliato clamorosamente a porta vuota e l’altro ex De Vizzi non avesse centrato la traversa dalla distanza. Oltre il gol di Palluzzi, di Rieti non se n’è visto molto (al di là di un palo colpito da Trombetta al 15’). Gol, peraltro, maturato in maniera fortunosa: il terzino reatino del ‘94 ha beffato l’estremo difensore della MonteLupa con un tiro-cross che ha colpito prima il palo e poi la schiena del portiere stesso. Il Rieti ha rimediato anche due infortuni. Al 34’ Cianetti è stato sostituito da Pezzotti (che ha giocato da terzino) per una botta al gomito sinistro, mentre a pochi minuti dal termine il debuttante Sylla ha avuto la peggio in uno scontro fortuito con un avversario: per lui un taglio profondo allo zigomo destro. Dopo la partita è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Sandro Pertini per maggiori accertamenti. Ancora deludente l’apporto offensivo di Farrugia, sostituito da Monaco al decimo della ripresa. Spento anche l’altro terminale d’attacco Spadafora. Qualche lampo si è visto da Trombetta, soprattutto nelle battute iniziali. Buono, ma solo a tratti, il contributo di Di Lorenzo sulle fasce. Nel complesso, il Rieti non raggiunge la sufficienza. Domenica, contro la capolista Montecelio, servirà ben altro spirito. Foto (ARCHIVIO): Emiliano GRILLOTTI © 10 Ottobre 2012
