RAFFICA DI ARRESTI E DENUNCE IN PROVINCIA

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Poggio Mirteto – I Carabinieri, a conclusione dell’attività investigativa antidroga,  in esecuzione di decreto di perquisizione personale e locale emesso dal tribunale di Rieti, traevano in  arresto: M. P., residente a Montopoli Sabina, barista, trovato in possesso di circa 20 grammi  di sostanza stupefacente del genere “marijuana” già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, 5 grammi circa  di semi di canapa indica, una pianta di “marijuana”, un bilancino di precisione, la somma di euro 550,00 provento dell’illecita attività e materiale di interesse investigativo, il tutto sequestrato. Nel contempo, per i medesimi reati venivano denunciati: C. G., residente a Poggio Mirteto, studentessa; C. R., residente a Montopoli Sabina, trovato in possesso di grammi 11,455 di sostanza stupefacente del genere “hashish”, sequestrata; S. B., residente a Poggio Mirteto, trovato in possesso di grammi 3 circa di sostanza stupefacente genere “hashish”, sequestrata; F. G., residente a Montopoli Sabina, trovato in possesso di grammi 2,40 di sostanza stupefacente genere “hashish”, grammi 2 circa di tabacco misto ad “hashish”, nonché 100 fiale da un millilitro e 164 pillole di anabolizzanti, in violazione dell’art. 9 l. 376 del 14.12.2000 detta “antidoping”. Tutto il materiale sottoposto a sequestrato. L’arrestato veniva associato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G..
Roccantica – I Carabinieri, nel corso di un predisposto servizio, traevano in arresto nella flagranza del reato: P. S., residente in Roccantica, idraulico, nella disponibilità del quale, dopo una perquisizione personale e locale operata d’iniziativa, venivano rinvenuti e posti sotto sequestro gr. 23 di sostanza stupefacente del genere “marijuana”, unitamente a materiale per il confezionamento. L’arrestato veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G..
Passo Corese – L’equipaggio del radiomobile., intervenuto a seguito richiesta pervenuta su utenza “112”, traeva arresto in flagranza di reato: L. H., albanese, residente Fara in Sabina, il quale, per futili motivi, all’interno di un bar del luogo, aveva aggredito un avventore del 1980, residente in Montelibretti, colpendolo con una sedia e un posacenere. L’aggredito, trasportato a mezzo ambulanza 118 presso ospedale civile di Rieti, riportava “trauma cranico con flc regione occipitale, flc cutanea del naso, trauma contusivo emitorace sx con frattura della 9^ e 10^ costa sx” guaribili in giorni venti S.C.. L’arrestato veniva tradotto presso il proprio domicilio a disposizione dell’A.G.
Passo Corese – Nel corso di un mirato servizio finalizzato a prevenire i reati contro il patrimonio i carabinieri denunciavano: R. M., residente a Montefiore dell’Aso (AP); Z. E.,  residente a Massignano (AP). I medesimi, controllati a bordo di autovettura Seat Ibiza venivano trovati in possesso di arnesi atti allo scasso di cui non sapevano giustificare il possesso.
Greccio – I carabinieri denunciavano 2 minori a conclusione di attività d’indagine, accertavano che le stesse si erano rese colpevoli del danneggiamento del bocciodromo di  Spinacceto di Greccio, ove con scopi vandalici avevano infranto la vetrata.
Cantalice – I Carabinieri denunciavano: C. G., del 1983, residente a Cantalice,  pluripregiudicato. Il prevenuto, per futili motivi, danneggiava un distributore automatico di tabacchi.
Leonessa – I carabinieri di Leonessa unitamente a quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Rieti, denunciavano: A. A., del 1966, residente a Leonessa. Nella mattinata odierna, a seguito del controllo eseguito in Leonessa, gli operanti accertavano che il prevenuto impiegava nella raccolta di patate un minore macedone del.1997, residente a Leonessa, studente, sprovvisto della documentazione attestante l’idoneità al lavoro.
Montopoli di Sabina – I carabinieri di Poggio Mirteto, in collaborazione con il nucleo operativo ecologico di Roma, a conclusione accertamenti, denunciavano: M. P. del 1963, residente in Frascati, amministratore unico e legale rappresentante della ditta “A. S. SRL” ubicata in quel comune, per non aver osservato prescrizioni contenute autorizzazione emissioni in atmosfera, omettendo annotare su apposito registro quantitativo delle acque utilizzate per abbattimento delle polveri medesimo impianto di frantumazione. Foto (Archivio): Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO © 6 Ottobre 2012

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