“PARTONO RAGAZZI…TORNANO ADULTI!”

“Partono ragazzi…tornano adulti !” Questa la conclusione di Roberto Ruffino, Segretario generale di AFS Intercultura fatta davanti ad una platea di oltre 500 tra studenti in partenza e le loro famiglie radunati per l’occasione all’Auditorium del Massimo a Roma. “Ringrazio soprattutto i vostri genitori che vi hanno permesso di fare quest’esperienza che resterà indimenticabile e che vi permetterà di crescere. Genitori che fuori di qui vengono presi per matti, perché il figlio in Italia deve essere tenuto vicino alle gonne di mammà possibilmente fino ai 30 anni.  Invece loro hanno capito l’importanza di non tarpare le ali ai propri figli, di lasciarli andare verso il proprio futuro, di permettergli di scoprire il mondo e confrontarsi con culture diverse dalla propria.” Queste poche parole sintetizzano benissimo l’obiettivo di AFS Intercultura, che dal 1955 in Italia invia studenti all’estero per periodi che vanno dal mese all’anno scolastico e che allo stesso modo ogni anno ospita centinaia di studenti stranieri presso altrettante famiglie italiane. Quest’anno saranno 1600 i ragazzi italiani che andranno per un periodo più o meno lungo a studiare e vivere all’estero. Tra questi ci sono una decina di reatini che sono già tutti partiti per destinazioni che vanno dall’India agli USA, dalla Cina al Canada, dall’Irlanda al Sudafrica. Ragazzi che hanno superato dapprima le resistenze dei genitori, poi le selezioni di Intercultura ed infine le perplessità scolastiche di qualche professore vecchia maniera. Ragazzi che avranno l’opportunità di trascorrere questo periodo all’estero grazie anche a sponsor locali o nazionali. Circa 1000 infatti sono le borse di studio totali o parziali offerte da Intercultura quest’anno, tra le quali brillano le 8 messe a disposizione dalla reatina Fondazione Varrone che da anni sostiene Intercultura. Grazie al lungimirante supporto dell’Avv. Innocenzo De Santcis e a tutto il consiglio d’amministrazione, Rieti ha visto crescere negli anni il numero delle domande al concorso annuale e di rimando aumentare anche i ragazzi che partono per periodi più brevi e le famiglie che ospitano gli studenti stranieri. Così come è aumentato il numero di volontari del centro locale di Rieti che da più di 15 anni sono attivi nella nostra città e provincia.  Bellissima l’atmosfera che si respirava all’Auditorium del Massimo, dove da giorni si succedono i raduni dei partenti e dove anche oggi erano riuniti circa 200 studenti diretti in diversi paesi. Presenti per salutare questi giovani anche un rappresentante del Ministero dell’Istruzione che ha ricordato come nel 1968 abbia a sua volta usufruito dell’esperienza annuale all’estero con Intercultura e quanto questa sia stata importante per il prosieguo della propria carriera. Molti i messaggi augurali pervenuti da ambasciate straniere, tra i quali quelli della Svezia che era presente con il Console in persona. A rappresentare gli sponsor c’era un dirigente del gruppo Allianz che ha consegnato sul posto l’ultima borsa di studio ad una ragazza che andava in Belgio. Dopo i discorsi di rito, i filmati i saluti e gli applausi, tutti in fretta con le proprie valigie verso gli autobus che in pochi minuti hanno prelevato questi ragazzi per portarli verso le loro nuove famiglie, scuole ed amici. Per portarli prima di tutto a scoprire se stessi, con una veloce maturazione che rileverà in loro aspetti e qualità ancora nascoste. Foto: INTERCULTURA © Roma, 28 Agosto 2012

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