RUBA IN ABITAZIONE, ARRESTATO DAI CARABINIERI

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri:

Operazioni anti- furto dei Carabinieri.

Collevecchio – I Carabinieri,  a seguito della notizia del  furto  in abitazione  perpetrato poco prima presso l’abitazione di un uomo del  1947,   al termine di  rapida attivita’ investigativa, arrestavano: F. R, del 1979, residente a Collevecchio, ritenuto responsabile del furto, unitamente ad altra persona in via di compiuta identificazione.  Intercettato alla guida  dell’autovettura opel veniva trovato in possesso dei gioielli  in oro e di parte dei monili, provento dell’attivita’ delittuosa, del valore complessivo di euro 7.000, il tutto restituito.

Poggio Mirteto – I Carabinieri, nel corso dei servizio di prevenzione tesi a contrastare i reati contro il patrimonio, denunciavano per il reato di ricettazione 3 romeni senza fissa dimora:
C.  A. M.  del 1992;  T. A. C.  del 1990; V. A. C. del 1992. I predetti venivano fermati a bordo di un’autovettura risultata rubata  a Roma il 9 luglio p.v., nonche’ in possesso di arnesi atti allo scasso.

Poggio Mirteto – I Carabinieri, a conclusione di indagini, denunciavano per il reato di ricettazione 2 studenti di Poggio Mirteto: T.M.M del 1992, celibe, studente; G.D.A del 1997, nubile, studentessa,  poiche’ venivano individuati quali utilizzatori del telefono cellulare, asportato in data 10 mag 2011 ad una donna, 44enne del luogo. Telefono rinvenuto, sottoposto a sequestro.

Giovani ragazzi occupano abusivamente per diversi mesi l’abitazione di un’anziana donna durante la sua assenza.

Poggio Mirteto – I Carabinieri, a conclusione accertamenti, denunciavano 5 studenti, tutti residenti a Fiano Romano: M. G. del 1995; P. A. del 1993; V.A.M. del 1994; L.B. del 1993; N.A. del 1995; M.M. del 1977.   Introdottisi, dal mese di gennaio al mese di marzo 2012, in più occasioni, all’interno dell’abitazione, disabitata, di proprieta’ di una 79enne del luogo, sita in Poggio Mirteto, dove danneggiavano due infissi e un tavolo in legno.

“Uomo psicolabile aggredisce gli avventori del bar “Oasi” –  intervengono i Carabinieri”

Montopoli Sabina – a seguito di richiesta di intervento pervenuta su utenza “112”, i Carabinieri, denunciavano: S.F. di Montopoli di Sabina,   il quale, dopo aver molestato gli avventori del bar “Oasi” sito in quel centro, rifiutava di fornire le proprie generalita’ ai Carabinieri intervenuti. Dopo una colluttazione. L’uomo veniva bloccato e ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Rieti per “stato di ebbrezza e disturbo della personalita’.

“Controllo alla circolazione stradale”

Stimigliano – I Carabinieri al termine di accertamenti, denunciavano: M. R.C. del 1977, residente a terni,  sottoposto ad accertamenti tramite apparecchio etilometrico risultava avere un tasso alcolemico di 1,33 g/l nella prima e 1,31 g/l nella seconda prova effettuata.

Rieti – I Carabinieri denunciavano: Z.V. del 1993, residente in Leonessa.  La predetta, alle ore 03.40 circa, in rivodutri localita’ vicchiagnone, mentre era alla guida dell’autovettura Citroen c2, fuorisciva dalla sede stradale. La donna condotta presso il locale ospedale civile per le cure del caso le veniva riscontrata un tasso alcolemico pari a 1,81 g/l.
Magliano Sabina i Carabinieri denunciavano: D.A.C, romeno del 1992, residente a Lugnano in Teverina sottoposto ad accertamenti tramite apparecchio etilometrico risultava avere un tasso alcolemico di 1.28 g/l nella prima e 1,38 g/l nella seconda prova effettuata.

“Controlli  a tappeto del nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro”.

Rieti – I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, a conclusione di attività ispettiva, denunciavano: C.P. del 1961, residente a Rieti, amministratore unico della “M.S.R.L.”, avente sede legale ed operativa a Rieti,  esercente attività night-club, resosi responsabile delle violazioni di cui all’art.4, comma 7, della l. 628/61, modificato dal d.lgs. 758/94, per non avere fornito notizie, nonostante fossero state legalmente richieste dall’Ispettorato del Lavoro; all’art 4 del d.lgs. 375/1993, per avere omesso o ritardato di consegnare ai lavoratori, all’atto della corresponsione delle retribuzioni, il prescritto prospetto di paga; all’art. 9 bis, comma 2, della legge 608/1996,  come modificato dall’art. 6, comma 2, del d.lgs. 297/2002, e dell’art.1, comma 1, della l. 296/2006, per avere omesso di comunicare al servizio  competente, il giorno antecedente all’ammissione al lavoro, i dati anagrafici del lavoratore occupato; all’art.3 d.l. 12/2002, convertito con modificazioni dalla legge 12/2002, così come modificato dall’art. 4 della legge 183/2010, per avere occupato 2 lavoratori in nero, omettendo di effettuare la preventiva comunicazione di assunzione al centro per l’impiego. elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 17.954,00, ammende per complessivi euro 129,00  ed effettuati recuperi previdenziali ed assistenziali per complessivi euro 10.530,00.
Fara Sabina – A conclusione di attività ispettiva, veniva denunciato: O. M., del 1958, residente a Passo Corese, socio accomandatario della “F. P.C. del dr. M. E C. SAS”, avente sede legale ed operativa a Fara Sabina , esercente attività di commercio,  resosi responsabile della violazione di cui  all’art.4 della legge n. 300/1970, per avere installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione della direzione territoriale del lavoro. elevate ammende per complessivi euro 387,25
Rieti – Veniva denunciato: F.T. dell’’Aquila del 1965, , socio amministratore della “Impresa Edile A. C. G. & C. S.N.C.”, avente sede legale presso l’indirizzo di residenza ed operativa a Rieti, esercente edilizia,  resosi responsabile delle violazioni di cui all’art.112, comma 1, del d.lgs. 81/2008, modidficato dal d.lgs. 106/2009, per avere permesso l’utilizzo di un ponteggio non allestito a regola d’arte; ed all’art.26, comma 8, del d.lgs. 81/2008, modificato dal d.lgs. 106/2009, per non avere fornito a due lavoratori il regolamentare cartellino di riconoscimento. Elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 200,00 ed ammende per complessivi euro 1.200,00. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 20 Luglio 2012

Print Friendly, PDF & Email