ACQUISTA IPHONE CON CARTE DI CREDITO FALSE, ARRESTATO DALLA POLIZIA

Pubblichiamo il comunicato stampa della Questura di Rieti.

Personale della Squadra Mobile ha arrestato D. G. M., del 1988, residente a San Giorgio a Cremano (NA) per aver utilizzato carte di credito e documenti falsi per acquistare dei telefoni cellulari. Da alcuni giorni, infatti, gli investigatori della 3^ Sezione della Squadra Mobile avevano notato che in questo capoluogo venivano acquistati numerosi cellulari TIM da persone non residenti in questo comune.  Insospettiti dalla particolarità degli acquisti, gli Agenti hanno “attenzionato” i centri Tim del capoluogo fino alla giornata di ieri quando, un uomo, dopo aver acquistato dei telefoni IPHONE presso il centro Tim di Viale Mariani si è recato presso quello di Via Roma con l’intenzione di acquisire altri cellulari.  Gli investigatori lo hanno immediatamente bloccato trovandolo in possesso di numerose carte di credito false e di alcuni documenti, su cui era apposta la sua fotografia, ma recanti diversi nominativi.  In particolare, le carte di credito risultavano essere totalmente false in quanto recavano numerazioni di istituti di credito diversi da quelli indicati sulle carte. La perquisizione personale effettuata dagli Agenti ha consentito di rinvenire tutti i telefoni acquistati a Rieti, nonché, all’interno della sua autovettura, che è stata sequestrata poiché non assicurata e sulla cui provenienza sono in corso ulteriori accertamenti, è stato individuato un elenco di tutti i centri TIM del centro Italia che dovevano essere “visitati” dal malvivente.  Anche presso la sua abitazione, il personale del Comm.to di P.S. di San Giorgio a Cremano, notiziato dagli investigatori reatini, ha rinvenuto altri documenti e carte di credito false.  Gli investigatori hanno accertato che l’uomo si recava presso i centri Tim dove, fornendo documenti falsi ed il solo numero della carta di credito, stipulava contratti per schede SIM ottenendo gli IPHONE, a fronte di un pagamento a rate sulle carte di credito, che poi rivendeva a Napoli a 200 Euro cadauno.  Il D. G. è stato, pertanto, arrestato ed associato, a disposizione della locale A.G., presso la Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rieti.  Nella giornata di ieri, inoltre, la Squadra Volante ha arrestato la romana E. F., del 1977, responsabile di furto perpetrato all’interno del cimitero comunale di Rieti. Nella mattinata di ieri, infatti, gli addetti in servizio all’interno del cimitero comunale hanno notato un uomo ed una donna che stavano asportando dei portafiori in rame e sono intervenuti per fermare i due ladri.  L’uomo e la donna, tuttavia, sono riusciti a fuggire anche malmenando un inserviente che ha fatto immediatamente richiesta di soccorso al “113”.  La Volante in servizio di controllo del territorio, accorsa immediatamente sul posto e coadiuvata da una pattuglia della Squadra Mobile, è riuscita prontamente a bloccare la donna che stava fuggendo a bordo del suo furgone, trovandola in possesso di circa 200 portafiori in rame, tutti asportati dall’interno del cimitero reatino e che sono stati rimessi al loro posto.  La E. F. è stata, pertanto, arrestata ed associata presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Roma-Rebibbia a disposizione della locale A.G. davanti alla quale dovrà rispondere del reato di furto aggravato.  Sono in corso le indagini per individuare ed assicurare alla giustizia il complice, fuggito a piedi. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 23 Giugno 2012

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