SVENTATO UN RAVE PARTY DAI CARABINIERI

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Fara Sabina – Sventato dai carabinieri un tentativo di  dare vita ad un rave party non autorizzato in un’area della bassa sabina ancora in via di localizzazione. Il tentativo e’ morto sul nascere, in quanto a Fara Sabina i primi a giungere sul posto alcuni partecipanti ed organizzatori sono incappati in un posto di blocco dei carabinieri. Nel corso delle perquisizioni personali e veicolari 2 persone sono state tratte in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze: S D., del 1990 di Poli (Rm),  pluripregiudicato; P. G., del 1992, di Torri in Sabina. Trovati in possesso, di 7 grammi circa di  sostanza stupefacente genere “marijuana” e n 40 pasticche di ecstasy.  Per il medesimo reato e’ stato denunciato:  D. M., del 1990, di pisano (no), pregiudicato, perché trovato in possesso di 3 grammi  di sostanza stupefacente genere “marijuana” e n. 5 flaconi di “metadone”; altri giovani trovati in possesso di droga per uso personale sono stati segnalati alla prefettura. Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenute casse stereo e gruppi elettrogeni necessari per allestire il rave.

Rivodutri –  I carabinieri traevano arresto in flagranza: E. S. R., marocchino del 1987, domiciliato in Poggio Bustone. Il predetto, nel corso di mirata attività finalizzata a reprimere traffico sostanze stupefacenti, veniva sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente del tipo cocaina ad un giovane di Rivodutri. I carabinieri, a seguito di perquisizione personale e domiciliare,  sequestravano complessivamente 5 grammi circa di cocaina e due bilancini di precisione.
I Carabinieri Del Nas in azione a Torricella in Sabina
Torricella in Sabina –  I carabinieri del n.a.s. denunciavano: F. G. del 1981, di  Torricella in Sabina, titolare e direttore dell’omonima farmacia, sita a Torricella in Sabina, per avere tentato di ottenere il rimborso illecito di 62 confezioni di medicinali, del valore di € 1.200,00 circa -erogabili dal servizio sanitario nazionale- sebbene mai consegnate agli assistiti poiché ivi rinvenute prive del bollino a lettura ottica (c.d. fustella), sottoposte a sequestro. Il predetto veniva altresì segnalato al sindaco del citato comune per avere omesso di conservare la fotocopia delle ricette prescriventi i farmaci stupefacenti di cui alla tab. ii, sez.ni “b – c”, d.p.r. 309/90. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 4 Giugno 2012

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