MELILLI: “EVERGREEN ACCELERI SUL PIANO INDUSTRIALE”

Pubblichiamo una dichiarazione del Presidente della Provincia Fabio Melilli.

“Su sollecitazione del sindacato ho chiesto ad Evergreen di accelerare la presentazione del piano industriale. La cooperativa mi ha comunicato che è disponibile ad illustrare il piano giovedì 24 alle ore 16.00. Rispondendo alle sollecitazioni che avevo rivolto agli acquirenti in merito alla presenza di un marchio nazionale, Evergreen mi ha informato di aver chiuso un accordo commerciale con il gruppo CRAI. Ho comunicato alla cooperativa di aver ricevuto una lettera firmata da oltre 60 lavoratori che mi invitano a stringere i tempi per la riapertura rapida dei punti vendita, riapertura che rappresenta il loro unico interesse. A tal proposito sono stato informato del fatto che il piano industriale prevederà la riapertura dei punti vendita tra il 31 maggio e il 3 giugno. Sento il dovere di rivolgere un appello ai proprietari degli immobili perché non frappongano ostacoli che comporterebbero sicuramente l’apertura di lunghissimi contenziosi a tutto danno dei lavoratori e delle attività economiche dei centri commerciali, che stanno vivendo momenti di difficoltà a causa della chiusura dei comparti agroalimentari. Continuo ad essere convinto che le istituzioni ed il sindacato debbano contrastare tutte le iniziative che puntano ad acquisire i punti vendita singolarmente e senza alcun confronto con i sindacati. Ciò a tutela del lavoratori sui quali non possono ricadere le responsabilità della gestione della Coop ’76. Qualora il confronto con i sindacati dovesse avere buon esito, si aprirà la fase della rinascita del sistema cooperativo reatino che non è nella disponibiltà di partiti o fazioni ma resta nella sovranità dei soci e dei sindaci che vorranno dedicare ad essa la giusta attenzione. E’ evidente che il lavoro che dovremo fare riguarda anche la tutela del prestito sociale, sul quale dovrà intervenire anche la Lega Coop regionale contribuendo a dare assicurazioni ai soci prestatori. Non credo che il sistema cooperativistico possa ignorare le conseguenze negative della mancata tutela dei soci, così come per le istituzioni riveste rilevanza la tutela degli allevatori e dei fornitori locali”. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 18 Maggio 2012

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