“IN COMUNE GLI ULTIMI COLPI DI MANO”

(a.l.) Neanche il cartello “the end” ormai prossimo a scorrere sui titoli di coda della Giunta Emili frena le disinvolte manovre su macchina, poteri e dirigenti comunali da parte di amministratori con scadenza più breve del latte fresco. E’ di ieri la notizia del tentativo – in parte rientrato – del vice sindaco Giuliano Sanesi di sfilare le deleghe all’Urbanistica conferite all’ingegner Maurizio Peron dopo la sospensione della dirigente Manuela Rinaldi per conferirle al dirigente del Settore Finanziario Antonio Preite. Dai rumors del alazzo sembra che Peron si sia dimostrato in questi mesi piuttosto rigido e nello specifico si sia rifiutato di firmare atti (concessioni edilizie? rinnovo di contratti a termine?) che invece stavano particolarmente a cuore di qualche amministratore. L’operazione sarebbe stata stoppata dal segretario comunale in quanto la materia delle deleghe è di competenza del sindaco. La notizia, apparsa stamattina sul Messaggero, è confermata e rilanciata da Gian Piero Marroni (Idv): “Ormai non abbiamo più dubbi sulle capacità del dr Preite che presiede concorsi tecnici, dirige i vigili urbani e ora anche l’Urbanistica; ci sembra però eccessivo e anche mortificante per la città revocare un incarico a chi ha pieno titolo e offre garanzie per sostituirlo con chi non solo non ha competenze e titolo ma si appresta a utilizzare un funzionario che andrebbe a firmare atti illegittimi. Ci chiediamo e chiediamo al sindaco uscente Emili e al candidato alla sua successione Perelli che cosa si nasconda sotto questo ennesimo atto di arroganza. Speriamo che sia l’ultimo e che possa a breve iniziare a ristabilire quele regole che nel Comune di Rieti vengono da troppo tempo ignorate”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 15 Maggio 2012
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