PETRANGELI: “IL NOSTRO UNICO APPARENTAMENTO È CON LA CITTÀ”.

Nessun accordo tecnico e nessun apparentamento. Questa è stata fin dall’inizio la linea politica di Simone Petrangeli e della coalizione che lo sostiene. Il timone è stato tenuto ben dritto anche oggi, ultima giornata utile per formalizzare  accordi in vista del ballottaggio, e proprio per questo segnata da fortissime tensioni negli altri settori dello  schieramento politico. “Non procedere ad apparentamenti con altre forze politiche è stata una scelta naturale, in linea con quanto abbiamo sempre sostenuto e con la nostra idea di una politica nuova e trasparente  –  dice Petrangeli –   Questo ci hanno chiesto e continuano a chiederci a gran voce i cittadini di Rieti, anche quelli che al primo turno non hanno votato per noi, ma che condividono la necessità di un profondo rinnovamento nel modo di fare politica. Lo spettacolo di queste ultime ore è stato davvero sconsolante: trattative sottobanco, accordi annunciati e poi rinnegati, responsabili politici cittadini sconfessati dai dirigenti nazionali di partito. Non è stata certo una bella giornata per la nostra città”. “Con il voto al primo turno i tre quarti dei cittadini di Rieti hanno sfiduciato una giunta di centro destra che negli ultimi anni ha portato la nostra città al collasso.  La volontà di rinnovamento è diffusa, ben oltre i confini del centrosinistra.  Per il progetto di città che abbiamo in mente interpretiamo naturalmente questa volontà di rinnovamento – spiega ancora Petrangeli –  Per questo non abbiamo cercato accordi di apparentamento e ci siamo tirati fuori dai giochi di potere di certa politica reatina. Abbiamo invece lanciato un appello,  alla luce del sole,  a tutti i reatini, quale che sia la loro collocazione politica,  che vogliono un futuro diverso per la nostra città. ”  “In questa logica apprezziamo molto quanti hanno già rilasciato o rilasceranno dichiarazioni di intenti riconoscendo la coerenza del nostro progetto riformatore e decidendo di sostenerci, in maniera trasparente, senza contrattazioni  dietro le quinte – conclude Petrangeli – perché Rieti ha bisogno di una politica nuova non solo nei contenuti e nei programmi, ma anche nel metodo.  Non abbiamo fatto apparentamenti perché il nostro unico apparentamento è con la città”. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 13 Maggio 2012

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