L’ECLISSI DEL PDL E PD, IL BOOM DELL’UDC

(a.l.) Ha anche un risvolto politico, il voto amministrativo e talvolta “ad personam” che si dà alle Comunali e segna la crisi di Pdl e Pd (svuotati dalle liste civiche di sostanziale loro emanazione), il successo (forse drogato) dell’Udc, la tenuta di partiti e liste di sinistra, la scomparsa della destra e l’insussitenza elettorale dei veri movimenti civici. Il Pdl a Rieti è ancora primo partito ma con un 14,67% che è solo un lontano ricordo del 41% totalizzato alle Regionali solo due anni fa; il Pd non sta meglio con un 11,85% che la dice lunga su quanto pesi la parola rinnovamento a Rieti; l’Udc balza invece all’11,76% (dal 5,6% che aveva nel 2007) ma signficativamente porta in consiglio 2 ex esponenti del Pdl (Gerbino e Sabetta, per non dire dei 206 voti di Moreno Imperatori) e lascia a casa il segretario e il presidente provinciale che si sono fatti la guerra fino a un mese fa per il controllo del partito (Michele Beccarini e Marco Pasquali). Segue la lista civica di Perelli (10,15%), la lista civica di Petrangeli (6,7%), la lista civica di Gherardi (5,46%) e poi Alleanza per Rieti (5,02%), Sel 4,70%, Sinistra 4,09%, Psi 3,52%, Idv 3,17%, Rieti al centro 2,61%, Pri 1,85%. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 10 Maggio 2012

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