“VOTANTONIO, VOTANTONIO”: LE 7 REGOLE AUREE PER NON FARSI RAGGIRARE

(a.l.) Stufi di trovare la cassetta postale piena di fac-simile e “santini” elettorali? Sinceramente indecisi su come regolarvi non solo con i magnifici sette candidati a sindaco ma con la folla di 700 aspiranti consiglieri comunali? Così soli al mondo (e a Rieti) da non avere almeno un amico, parente, collega, conoscente a cui dover promettere la preferenza? Bene, se potete e volete votare liberi da ogni condizionamento ecco le 7 regole d’oro che vi suggerisce il buon Antonio Ferraro, a titolo personale però e non come referente di Cittadinanzattiva. Sette regole di “autodifesa sociale da applicare se non vogliamo che vada a finire come sempre”. “Primo – scrive Ferraro – non votare chi ti promette un favore in cambio del voto: tagliati la mano, piuttosto. Hai di fronte un truffatore, pronto ad avvelenare anche l’aria che respirii. Secondo: non votare chi non è mai stato al fianco dei cittadini e solo ora si candida a risolverli. Non c’era prima, non ci sarà dopo. Terzo: guarda negli occhi il tuo “aspirante politico” e chiediti: “ma veramente potrei fidarmi di costui”? Insomma, ricomprerei la sua auto usata?”. Quarto: non votare chi ti propina programmi elettorali “copia/incolla”. Il programma è una progetto vitale per la società, che può essere elaborato solo da gruppi di persone con esperienze multidisciplinari e sottoposto alla supervisione democratica di assemblee aperte. Se nessuno ha cercato di cointeressarti, soprattutto nella fase di elaborazione, …non votarlo, è falso! Quinto: non fidarti dei  “politici di professione”, incollati alla poltrona da anni, indispensabili a se stessi, ma non alla popolazione. Sesto: non votare chi non prevede, nel suo programma elettorale, la partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte per la città e nella valutazione dei risultati. Settimo: vota solo i programmi partecipati e le persone oneste e responsabili che possono impegnarsi nel portarli avanti”. Su 7 candidati sindaco e 700 aspiranti consiglieri comunali qualcuno da votare ci sarà: basta andare, domenica e lunedì. Foto: Itzel Cosentino/Agenzia PRIMO PIANO © 5 Maggio 2012

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