EMILI: “VOTATE ANTONIO…CICCHETTI”

(a.l.) Giuseppe Emili mastica ancora amaro per i fischi rimediati il Primo maggio sul palco di Cgil, Cisl e Uil: “Non devono chiedere scusa a me, che mai sarei salito tra quelle bandiere rosse e tra quegli inni sul Sol dell’avvenire, devono chiedere scusa a tutta la città”.

Poi ad Angelino Alfano – “che anch’io ho contribuito ad eleggere nel luglio scorso”, salvo poi lasciare il Pdl in quanto “partito inesistente” e approdare a Popolo e territorio – affida un messaggio per Berlusconi: “Gli dica che lo slancio che dette a me cinque anni ci condusse alla vittoria non si è ancora esaurito” e che ora “daremo a Perelli tutto il nostro consenso per il prossimo futuro”.

Certo, “siamo in una situazione di grande difficoltà ma c’è l’impegno a invertire questa tendenza”. Dunque, le forze del centro sinistra “non passeranno” perché “sapremo dare forza e voti ad Antonio Cicchetti sindaco della città”. Altro boato ma stavolta di risate: “Vabbé, gli obiettivi, la competenza e la passione sono sempre quelli”.

Foto: Emiliano GRILLOTTI © 3 Maggio  2012

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