LA PIAZZA FISCHIA IL SINDACO. EMILI: “INCIVILI”

(a.l.) Piazza Battisti stracolma prima ancora che arrivasse il corteo, uomini delle Forze dell’ordine pressoché inoperosi stante la pacificità del corteo. L’impensabile succede intorno alle 11,40, quando al microfono va il sindaco Giuseppe Emili per dare il benvenuto della città a delegazioni di lavoratori e pensionati arrivate da mezza Italia: una bordata di fischi e di buuu sommerge le parole di Emili. “Sono ancora certo di essere una persona fortunata, visto che termino il mio duplice mandato di sindaco con questa grande e straordinaria manifestazione” prova a sorvolare ma poi, nonostante dal palco Tonino Pietrantoni e Peppe Ricci si sbraccino per reclamare silenzio e rispetto Emili contrattacca: “State incivilmente mancando di rispetto non a me ma alla città che vi ospita. Non c’è niente da fare – dice togliendosi la fascia tricolore – la mamma degli scemi è sempre incinta”. Emili lascia in fretta il palco visibilmente alterato, accompagnato dalla Polizia. A questo punto la scaletta prevederebbe l’intervento del presidente della Provincia Fabio Melilli ma sul palco, peraltro affollatissimo di dirigenti, militanti e imbucati, si decide che è meglio soprassedere. Ma sì, Giovanni Vincenti che parla a nome dei precari, la pensionata Santina Mastroiaco e il dipendente Solsonica Lamberto Scardaoni fischi non ne prendono, solo applausi. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 1 Maggio 2012

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