CIELO BLU E BANDIERE ROSSE PER CLAUDIO E MARCO

(a.l.) E’ un comizio vecchio stampo, quello della Sinistra col segretario di Rifondazione Paolo Ferrero. Lui arriva con una giacca un po’ sformata con al bavero la bandiera dei Palestinesi e una spilletta che incita alla presa del potere. Il discorso è tutto in bianco e nero: ricchi-poveri, pubblico-privato, tanto più che la crisi che investe il Paese è figlia della finanza e dei banchieri per cui si picchia a più non posso, anche in testa al governo Monti. In piazza bandiere rosse e falce e martello di una sinistra estrema che però ha scelto di restare agganciata, almeno a Rieti, al carro del centro sinistra che incredibilmente qui viaggia al completo. “Abbiamo l’ambizione di ridare alla politica, che a malapena ascolta, la dignità di parola” dice Luca Battisti aprendo il comizio. Giacomo Marchioni invece non ci riesce a parlare: vorrebbe ricordare due compagni persi in questi ultimi giorni, Claudio Puglielli e Marco Paolini, l’anima di mille serate alle osterie delle feste della Sinistra. “Il cielo è sempre più blu”, aveva cantato per loro poco prima Marco Graziosi. Ma le bandiere qui sono più rosse che mai. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 29 Aprile 2012

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