PETRANGELI: “DOBBIAMO AVERE IL CORAGGIO DI CAMBIARE”.

(a.l.) Un po’ impacciato nel suo trequarti blu, Simone Petrangeli affronta la prova-comizio in piazza, proprio sotto le finestre di quel sindaco e di quell’amministrazione a cui vuole dare lo sfratto. “Siamo alla fine di un ciclo politico, e peggio di così non poteva finire”. Petrangeli parla sul palco del Pd, il partito-perno della coalizione che lo sostiene. “E’ giunto il momento di cambiare politica, di lasciare il passo ad una nuova classe dirigente. Il centro sinistra ha dimostrato di avere coraggio, inserendo nelle liste molti volti nuovi e la gente ci sta ripagando, con l’entusiasmo con cui partecipa alle nostre iniziative”. Certo, il momento per la politica non è dei migliori ma “alla cattiva politica del centro destra dobbiamo rispondere con la buona politica, non con l’antipolitica”. Una politica che porti la voce di Rieti laddove fin qui Rieti non si è vista né sentita. “Ma vi pare possibile che il sindaco non abbia sentito il dovere di far sentire la sua voce nemmeno di fronte allo smantellamento silenzioso del suo ospedale generale?” affonda Petrangeli. “Il 6 e 7 maggio si decide il futuro di Rieti da qui a 10 anni. Dobbiamo, possiamo cambiare pagina, con un nuovo municipalismo che faccia del Comune la casa di tutti, con le stesse possibilità date ai quartieri e alle frazione, con un sindaco che non presidia il Municipio ma porta Rieti laddove si prendono le decisioni importanti. Questo deve fare un sindaco, non turare buche e cambiare lampadine. Anche se questi non hanno saputo fare manco questo”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 25 Aprile 2012

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