GHERARDI, “SETTE PAIA DI SCARPE” PER SCALARE IL MUNICIPIO

Alessandra LANCIA. Medico e manager, romano, 60 anni, sposato e padre di tre figli, Silvio Gherardi si presenta e, accantonati i panni del top-manager, chiede il voto ai suoi “concittadini” alle Comunali del 6 e 7 per “ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica”. “Il Comune è l’Istituzione più vicina ai cittadini – scrive il presidente e amministratore delegato della Baxter in una lettera aperta – Le sue scelte contribuiscono a determinare il futuro di noi tutti. Ma governare il territorio significa conquistare la Vostra fiducia, conservarla, essere trasparenti, metterci tutta l’energia che si ha con forte spirito di servizio”. “Sono stato sollecitato da molti perché mettessi la mia esperienza al servizio di Rieti nelle prossime elezioni comunali del 6 e 7 maggio e io ho accettato” dice Gherardi a proposito del “blitz” di forze del centro destra che nell’ultima settimana utile portò alla sua candidatura: “Ora chiedo a tutti voi di partecipare e di condividere insieme un percorso fatto di scelte importanti per il futuro di tutti. Il mio impegno, a partire dalla campagna elettorale che sto affrontando con misura, è di cercare di incontrare il maggior numero possibile di Voi per presentarmi e condividere idee e progetti. Mi troverete nelle vostre case nelle frazioni e nei quartieri, nelle piazze e negli ospedali, negli incontri con le categorie economiche e sociali a chiedervi di compilare un questionario in cui voi scriverete le vostre priorità”. Poi Gherardi tocca un tema sensibile del rapporto tra cittadini e politica, quello dei soldi: “A chi mi chiede quanto spenderò per la campagna elettorale rispondo “sette paia di scarpe”, pochi soldi (miei) e molto tempo per parlare con tutti. Abbiamo un orizzonte davanti, quello dei prossimi cinque anni, che vorrei fosse fatto di scelte condivise e di risultati concreti. L’impegno che mi piacerebbe ci scambiassimo è di lavorare tutti insieme, ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica. Metto al Vostro servizio la mia esperienza, fatta di valori e di principi di corretta gestione e di responsabilità”. La lettera aperta è partiti: ai reatini, il 6 e 7 maggio, la risposta.  Foto: Emiliano GRILLOTTI © 14 Aprile 2012

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