RUBANO RAME AL CIMITERO, DENUNCIATI DALLA POLIZIA

Pubblichiamo il comunicato stampa della Questura di Rieti.

Brillante intervento delle Volanti nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio intensificati dal Questore Carlo Casini, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di tre cittadini rumeni T.D., del 1985, R.C., del 1978 e C.S., del 1968, per aver tentato un furto di rame all’interno del cimitero di San Giovanni Reatino. Nella mattinata di ieri, infatti, le Volanti, impegnate sulla Via Salaria, in località San Giovanni Reatino, per controllare le vetture provenienti da Roma, hanno notato, da lontano, dei movimenti sospetti da parte di due individui che transitavano a piedi nei pressi dell’adiacente cimitero comunale. Immediatamente gli Agenti hanno raggiunto i due soggetti, sorprendendoli all’interno del cimitero, mentre stavano spostando delle lapidi di marmo ed asportando le relative lettere in rame con una grossa pinza.  Mentre gli uomini delle Volanti stavano procedendo alla identificazione dei due cittadini rumeni T.D. e R.C., è giunto sul luogo un terzo cittadino rumeno, C.S., che, a bordo di una autovettura, aveva il compito di riportare i complici presso il campo Nomadi romano di Via Salaria, ove sono domiciliati. Gli Agenti hanno immediatamente bloccato anche l’autista complice che dovrà quindi rispondere del concorso nel tentato furto.  “E’ un successo importante per la lotta ai crescenti furti di “oro rosso”, ricercato sul mercato clandestino,” ha commentato il Questore Casini, “e che dimostra come il controllo del territorio sia essenziale per il contrasto ad una attività illecita che sta assumendo vaste proporzioni e che colpisce indiscriminatamente ogni bene privato, anche in un luogo sacro come quello di un cimitero”. Foto (archivio): Emiliano GRILLOTTI © 21 Marzo 2012

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