SUCCESSO PER IL CONVEGNO SULLE FERROVIE INTERNE

Grande successo ha riscosso la giornata di studio sulla  questione ferroviaria organizzata presso l’Archivio di Stato di Rieti. Un folto pubblico ha affollato la sala convegni dell’istituto reatino dove si sono susseguite le relazioni degli studiosi provenienti dalle università di Perugia, Roma, dalla Politecnica delle Marche e da autorevoli centri di studio come AIPA e l’ICSM oltre naturalmente dall’Archivio di Stato di Rieti. Intervenuti anche IL Prefetto di Rieti Chiara Marolla, il sindaco di Terni, il presidente Melilli e diversi altri amministratori locali di Terni, Rieti e Assisi, oltre ad autorevoli esponenti di Umbria Mobilità che gestisce  tra l’altro la Terni-Rieti-L’Aquila. Soprattutto nel pomeriggio nel corso della tavola rotonda si è ragionato del possibile utilizzo in chiave turistica della nostra ferrovia e dei progetti in atto per valorizzare insieme i territori di Terni e Rieti. Come annunciato l’Archivio di Stato di Rieti ha anticipato una parte della mostra “Treni di Carta” che racconta la storia delle molte ferrovie che dovevano transitare per Rieti e che non sono mai stata realizzate. La mostra sarà aperta al pubblico nel corso della prossima Settimana della Cultura dal 14 al 22 aprile p.v. Grande  soddisfazione da parte del direttore dell’Archivio di Stato Roberto Lorenzetti che inteso a sottolineare come questo è solo il primo risultato della collaborazione la l’Istituto reatino e l’ICSM. Istituto per la cultura e la storia d’impresa Franco Momigliano e l’AIPA, l’Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale.  Con i due presidenti di queste istituzioni i professori Giustinelli e Covino, stiamo già gettando le basi per nuove iniziative comuni che riguarderanno le vicende di territori contigui come quelli di Terni e Rieti  che provengono da una  stessa storia. Intanto domani sarà la volta del  viaggio studio in treno Terni-Rieti-Sulmona organizzato nel contesto della Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate che ha visto uno straordinario successo tanto che si è riusciti ad accettare appena la metà delle circa 400 prenotazioni ricevute. Foto: Archivio di Stato © 3 Marzo 2012

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