“PENNA E CALAMAIO” DI MONICA PULITI

PDL: LE PRIMARIE CHE DIVIDONO –

Digerite, non da tutti però, le primarie del centrosinistra, la politica è di nuovo in fermento per dare un volto e un nome a chi, il 6 e 7 maggio prossimo, in occasione delle amministrative, concorrerà alla carica di sindaco per il centrodestra. La scena è al momento fluida e ricca di spunti. Quelli, soprattutto, provenienti dal Pdl locale che si interroga sulla bontà o meno di misurarsi, come accaduto domenica scorsa per il popolo della “sinistra”, con le primarie, strumento attraverso il quale individuare una candidatura che sia possibilmente sintesi – e ciò a differenza del doppio candidato (Massimi-Simeoni) proposto dal Pd in seno alla coalizione di centrosinistra, bocciata dagli elettori a vantaggio del giovane Petrangeli di Sel – delle diverse anime del partito. C’è chi le vuole a gran voce, Costini ad esempio, trattandosi, dice, di una scelta politica della direzione nazionale del Pdl e annunciando, a giorni, la raccolta di firme (minimo 350) per la presentazione della candidatura. E chi, soprattutto dentro la giunta comunale, di primarie non vuole neppure sentir parlare temendo forse il vento di cambiamento (la vittoria di Petrangeli, ma non solo, ne è un chiaro esempio) che soffia su una città da troppi anni ingessata da una classe politica attorcigliata su stessa e incapace di guardare al futuro. Ma alle primarie è contrario anche il sindaco Emili, che preferisce piuttosto un sondaggio tra i suoi assessori, che aiuti nella scrematura di chi, alla fine, si presenterà come antagonista del centrosinistra e non solo del centrosinistra. Foto: RietiLife © 31 Gennaio 2011

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