ARIETI SCONFITTI PER POCO

Un tempo per parte e un ingiusto 17 a 13 il verdetto che ha visto, nel gelo di Paganica, affrontarsi le due migliori formazioni del torneo nazionale di serie B. Ingiusto perché se lo Scozzese Robbie Fotheringham avesse concretizzato l’ultima azione degli Arieti e portato il pallone per non più di 5 metri senza farlo cadere a terra , la Phoenix avrebbe con la meta finale espugnato il campo della prima in classifica. Purtroppo però così non è andata e lo straniero di Rieti lascia cadere a terra il più facile dei palloni condannando la formazione reatina ad una sconfitta per gran parte immeritata. Episodio finale a parte , Rieti subisce per gran parte del primo tempo la spinta del pacchetto di mischia avversario rendendosi spesso vulnerabile e sbagliando molto più del dovuto. Nella seconda frazione di gioco la musica però cambia completamente e gli aggiustamenti del tecnico Montella soprattutto quello relativo alla prima linea con l’esperto e coriaceo Gunnella al posto di Proni rendono Rieti praticamente alla pari dei  padroni di casa in mischia. Rieti con la falla chiusa può incominciare a giocare molti palloni che le abili mani di Emanuele Menè trattano a dovere. La meta di Palumbo, ( settima segnatura di stagione )  trasformata da Andrea Banelli  e il piazzato sparato da metà campo da quest’ultimo vanno ad aggiungersi al calcio trasformato da Walter Romano nella prima frazione di gioco e riequilibrano le tre mete subite nei primi 30 minuti. Rieti come detto in precedenza , dopo aver forzato e schiacciato il Gran Sasso per tutta la ripresa ha il pallone del match point allo scadere per quella che sarebbe stata una vittoria meritata. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 18 Dicembre 2011

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