CONTROLLI DEI CARABINIERI SU TUTTO IL TERRITORIO: ARRESTI E DENUNCE

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Reati contro il patrimonio
Scandriglia: i carabinieri,   a seguito di richiesta di intervento pervenuta su utenza “112”,  localizzavano ed arrestavano:

U. L., del 1983, residente a Scandriglia il quale poco prima, previa effrazione, era penetrato all’interno di un  deposito, sito in Scandriglia, località Madonna della Quercia, di proprietà di un 61enne del luogo, con l’intento di asportare materiale edile.

Amatrice: i carabinieri denunciavano:
J. B., operaio macedone del 1970, residente ad amatrice , R. A., di amatrice del 1966. I prevenuti, a conclusione di attività d’indagine, scaturita da una denuncia sporta il 05.11.2001 da un’imprenditrice di amatrice, sono risultati essere  gli autori della manomissione del contatore sito nei pressi del parcheggio del cimitero sito in frazione Torrita di Amatrice, mediante l’utilizzo di una prolunga collegata ad una betoniera sita a pochi metri di distanza ed utilizzata dal  J.B., per dei lavori.

Reati inerenti lo spaccio di droga
Cantalice : i carabinieri,  in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dalla procura della repubblica presso il tribunale di Pordenone, procedevano all’arresto del cittadino macedone: E. A., del 1979, residente a Cantalice, pregiudicato, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 5 di reclusione per i reati di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, commessi qualche anno fa allorquando risiedeva nel nord Italia.

Controlli alla circolazione stradale
Amatrice: i carabinieri denunciavano: L. D., del 1958, residente ad Accumoli, pensionato. Il prevenuto, mentre transitava in località San Lorenzo del comune di Amatrice , alla guida della propria autovettura Fiat Uno, veniva controllato dai militari operanti, ai quali esibiva un contrassegno assicurativo alterato e contraffatto nella data di scadenza. L’automezzo veniva sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato in custodia a un deposito autorizzato.

Poggio Mirteto sulla s.s. 313 Ternana i carabinieri, a conclusione di accertamenti, denunciavano:
R. T. G.,  di Roccantica del 1971, il quale, sottoposto ad accertamenti tramite apparecchio etilometrico risultava avere un tasso alcolemico di 2,34 g/l nella prima e 2,48 g/l nella seconda prova effettuata.

Cantalice : i carabinieri denunciavano:
R. A., nato in Bangladesh del 1972, residente a Rieti, pregiudicato. Il prevenuto,  sottoposto a controllo dai militari operanti, veniva trovato in possesso del documento di guida, rilasciato dallo stato del bangladesh scaduto e  non convertibile.

Disturbo della quiete pubblica
Petrella Salto : i carabinieri denunciavano: F. G, del 1960, residente a Petrella Salto, D. M. Marco, del 1981, residente a Petrella Salto. a conclusione di attivita’ d’indagine, scaturita da due denunce querele sporte da alcuni cittadini, i prevenuti, nelle rispettive qualita’ di titolare e gestore di un bar sito nei pressi della spiaggia dei pioppi, risultavano aver causato, mediante riproduzione sonora di musica all’aperto ad alto volume, il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.

Ispettorato del lavoro

Castelnuovo di Farfa i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Rieti, a conclusione di attivita’ ispettiva, denunciavano:  A. M., del 1978, A. S., del 1960, rispettivamente amministratore unico e socio della societa’ “D.P. srl”, avente sede legale a Roma e cantiere edile a Castelnuovo di Farfa, resisi responsabili di concorso in falsità materiale in certificati e autorizzazioni amministrative. Nell’ambito della medesima attivita’, venivano elevate sanzioni amministrative per complessive euro 3.700,00  ed effettuati recuperi previdenziali ed assistenziali pari ad euro 54.536,62.

Poggio Bustone e Cittaducale: i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Rieti, a conclusione di attività ispettiva, denunciavano: P. S., del 1985,   titolare firmatario della ditta individuale denominata “P. S.”, avente sede legale a Poggio Bustone e cantiere a Poggio Bustone, esercente attività’ di edilizia, resosi responsabile della violazione di cui all’art.100, comma 3 del d.lgs 81/2008, per avere operato senza attenersi a quanto prescritto dal piano di sicurezza e coordinamento. T. G., del 1934, titolare della omonima ditta avente sede legale a Rieti,  resosi responsabile della violazione di cui all’art. 34, comma 2, del d.lgs. 81/2008, poiché autonominatosi responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi senza aver effettuato i regolamentari corsi. Nell’ambito della medesima attività’, nei confronti della ditta denominata “P. S.”, venivano elevate ammende per complessivi euro 400,00 e sanzioni amministrativi per complessivi euro 100,00.

Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 9 Novembre 2011

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