TIGLI: E’ MEGLIO SIMEONI !

Pubblichiamo una nota del consigliere comunale Paolo Tigli.

APPELLO PER LA CITTA’ DEL 2012
Sono trascorsi più di otto mesi dalla innovativa proposta del mondo sindacale tesa ad una diretta partecipazione al necessario processo di rilancio sociale, economico e culturale del Capoluogo. Tra silenzi, distinguo e ostilità più o meno manifeste, si sta materializzando il rischio che questa proposta sia risucchiata dal tradizionale  ristagno della pessima politica;  bisogna mobilitarsi perchè ciò non avvenga; la disponibilità di CGIL CISL UIL va difesa e valorizzata con tutte le energie per gli indubbi pregi:la sua forza innovativa, la inedita unitarietà che la caratterizza, la  capacità di attrazione che esercita nel saldare la proposta politica ai reali problemi dei cittadini e del territorio, la sostanziale autonomia dai “virtualismi autoreferenziali” della politica e di alcuni suoi “autorevoli” esponenti. Vi è il fondato sospetto che siano questi pregi, la novità e l’autonomia, a scatenare le maggiori insofferenze, sopratutto da parte di coloro che, protagonisti  o silenziosi sostenitori degli  ultimi quattro insuccessi elettorali, non ne vogliono comprendere fino in fondo il valore.E’ il momento dunque, dentro e fuori dei partiti,di impegnarsi per favorire quel processo di “inclusione virtuosa” dei valori, della cultura, delle aspettative, nonché delle tensioni di cui è  portatore il mondo del lavoro; bisogna cioè che questi elementi nutrano  il prossimo  Programma elettorale, le cui risposte  trovino il  livello più alto possibile nella cornice del riformismo progressista.Alla luce di queste riflessioni andrebbero evitati i rischi di “personalizzazione” di questo importante e decisivo processo; la ricerca affannosa, e comunque finora infruttuosa, di un nome credibile per contrapporre od ostacolare, deve cessare; se si è convinti che CGIL CISL e UIL, lungi dal rappresentare l’ennesimo partito della costruenda colalizione, interpretano il nuovo e decisivo coagulo di queste forze, bisogna rapidamente,  senza cinismi né  ipocrisie, attrezzarsi per sostenere questo percorso. La proposta di candidatura che viene da questo processo, quella di Franco Simeoni, interpreta al meglio queste speranze; prima di tutto sul piano strettamente politico; la sua esperienza a dimensione regionale rappresenta una garanzia per il buon esito di quella battaglia, negli ultimi 20 anni sempre perduta, per superare l’isolamento infrastrutturale del nostro Capoluogo (c’è qualche nostro autorevole amministratore della Regione e/o della Provincia che conosce e che ha sostenuto il Patto per lo Sviluppo che CGIL CISL UIL,con la firma anche di Simeoni, sottoscrissero nel 2009 con la Regione?); a queste ragioni si aggiungono quelle personali, facilmente sovrapponibili agli obiettivi di uno schieramento che aspira a coniugare le esigenze del mondo imprenditoriale con quelle dei lavoratori, di cui Franco Simeoni ne conosce meglio di chiunque altro “politico” la realtà; né  possono essere messe in discussione,anche per tradizioni  famigliari,sia la sua vicinanza  a un certo mondo operaio sia l’appartenenza a quell’anima autenticamente popolare che una larga parte della cultura cattolica della nostra città esprime, con la discrezione e la coerenza che si addicono ai valori autentici, ma anche con il rispetto verso altrettanti autentici valori laici. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 6 Novembre 2011

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