OPERAZIONI DEI CARABINIERI IN PROVINCIA

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Rieti: D.L., classe 75’, già noto alle Forze di Polizia, è stato denunciato a piede libero, dai Carabinieri della Stazione di Rivodutri, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una condotta di guida imprudente non è passata inosservata alla pattuglia dei militari, che hanno intimato l’alt all’autovettura condotta da D.L, con a bordo il passeggero B.G., classe 1981, anch’egli conosciuto agli operatori. Gli inequivocabili atteggiamenti manifestati durante il controllo di polizia, e le condizioni psico-somatiche generali, hanno tradito i due giovani. Da accertamenti clinici eseguiti presso il “De Lellis”, l’autista D.L. è risultato positivo agli stupefacenti. Triste sorte anche per il passeggero B.G., che, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di una dose di eroina. Per lui, ora, scatta la contestazione amministrativa alla Prefettura di Rieti, un ammonimento a non fare più uso di droga, pena l’obbligo di eseguire un trattamento riabilitativo presso idonee strutture socio-assistenziali.

Cittaducale: I militari della Stazione Carabinieri di Antrodoco hanno denunciato a piede libero A.D.T., un pregiudicato extracomunitario, da anni domiciliato nel centro della prima battaglia risorgimentale, per furto di energia elettrica. Le indagini effettuate da quei militari hanno consentito accertare che il predetto aveva manomesso il contatore ENEL, risultato bloccato da questa estate.

Rieti: I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Viterbo hanno denunciato, alla Procura della Repubblica di Rieti, il titolare di un’azienda agrituristica della provincia, per aver detenuto circa 50  chilogrammi di alimenti congelati, tra carni e preparati gastronomici, non adeguatamente etichettati o identificati, al fine di agevolarne la rintracciabilità. Si tratta di un regolamento comunitario, in vigore dal 2002, che prevede, ai fini della sicurezza alimentare, l’obbligo, per tutti i commercianti, di detenere e porre in vendita, solo cibi per cui può essere verificata la provenienza. La merce in questione è stata sottoposta a sequestro. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 3 Novembre 2011

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