Pubblichiamo comunicato stampa della Lega delle Cooperative della provincia di Rieti.
La Legacoop della provincia di Rieti considera l’acqua un bene fondamentale al servizio del cittadino e non una semplice merce sul cui scambio speculare e fare utili. Il 12 e 13 giugno i cittadini dovranno pronunciarsi sull´abrogazione di norme di legge che trasformano l´acqua da bene comune a bene mercificabile. Una riguarda la privatizzazione del servizio e l´altra la remunerazione al 7% non degli investimenti, ma del capitale sociale.Un intreccio che si ripercuoterà sulle tariffe e che rende evidente la trasformazione dell´acqua da bene essenziale, prezioso, limitato, inalienabile a materia di business.Per l’acqua, come per l’energia ed i servizi sociali, pensiamo esista una terza via tra la gestione interamente pubblica e quella totalmente privata, nuove forme di associazionismo delle comunità.Una forma di gestione cooperativa da parte dei cittadini su base territoriale. Non è facile, ci vuole una riflessione ampia e il sostegno dei territori, leggi regionali e nazionali. Ma esistono esperienze che si sono dimostrate efficaci e che ci spingono a credere che queste forme di economia sociale meritino uno spazio nel dibattito sul futuro dei beni e servizi primari, cercando di coniugare i diritti con i concetti di efficienza e consumo responsabile. Nella foto il presidente di Legacoop Alessandro Toniolli. Foto (archivio): Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO © 9 Giugno 2011