Copagri: “Ecco cosa chiediamo per la Piana Reatina”

Riceviamo e pubblichiamo nota di Copagri e del presidente Colasanti.

Copagri Rieti, raccoglie le istanze del Comitato spontaneo in cui si sono riuniti numerosi cittadini del Comune di Rieti residenti nella Piana Reatina ed in parte del territorio urbano e pone quindi le seguenti osservazioni al Sindaco di Rieti:

  • Tutte le unità abitative e le strutture produttive che ricadono nel territorio interessato da Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) osservano che detto P.A.I. risulta sia vetusto che discutibile nei presupposti tecnici relativi alla sua redazione, in quanto questi considerano il territorio ancora soggetto ad inondazioni periodiche;
  • Le unità abitative che ricadono nel P.A.I. sono soggette a vincoli che ne rendono difficoltose le modifiche necessarie sia per poterli alienare in caso di vendita che per poterli adeguare alle recenti normative antisismiche e di efficientamento energetico. Inoltre le procedure di condono edilizio, già in essere e quindi con oneri già soddisfatti, risultano bloccate dal parere vincolato al P.A.I.;
  • Si osserva, anche, che risultano impossibili gran parte degli interventi di aggiornamento delle strutture produttive delle aziende ricadenti nel territorio del P.A.I. Ciò è causa di grave malcontento degli imprenditori, soprattutto agricoli, soggetti per questo ad un forte danno economico;
  • Inoltre COPAGRI osserva che importanti strutture, quali la Caserma dei Vigili del fuoco di Rieti ed altre che coinvolgono la vita degli studenti di Rieti strutture certamente irrinunciabili per la vita dei cittadini, ricadono nel territorio del P.A.I. e quindi sono anch’esse vincolate in modo tale da non poter essere facilmente ammodernate e quindi rese più efficienti.

Per quanto sopra osservato COPAGRI Rieti, raccolti di dubbi espressi dal Comitato spontaneo chiede che il Sindaco di Rieti URGENTEMENTE e per quanto di sua competenza attivi le necessarie procedure per la rivisitazione del vigente Piano di assetto idrogeologico al fine di rendere lo stesso coerente con le esigenze tecniche ed economiche del territorio reatino.

Foto: RietiLife ©

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