Cantalice celebra il patrono. Il vescovo: “San Felice ci aiuti a resistere. Provvidenza è meglio di ossessiva preoccupazione” | FOTO

Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

(f.p.) Oggi, a Cantalice, si è celebrata la festa del santo patrono San Felice. Una festa un po’ particolare, caratterizzata da una diversa presenza dei fedeli rispetto a quanto sappiamo, della banda musicale, delle bancarelle per le vie del paese. Ci si è rallegrati al suono delle campane e alle note dell’organo della chiesa. Prima della messa, celebrata alle ore 11, si è provveduto ad igienizzare tutta la chiesa a distanziare bene i banchi e a contingentare gli ingressi.

Presenti i presidenti delle confraternite del paese, il sindaco e il maresciallo dei Carabinieri. A celebrare la messa il vescovo di Rieti Domenico Pompili, affiancato dall’instancabile Don Gottardo Patacchiola, Don Nicola, il diacono Marcello e Don Sante. “San Felice ci aiuti a resistere a questo inedita crisi, facendo appello alla risorsa più importante che è Dio la cui provvidenza è sempre meglio dell’ossessiva preoccupazione”: queste le parole di monsignor Pompili pronunciate durante l’omelia. Alla fine della celebrazione il vescovo, ha dato una benedizione simbolica a tutto il paese con la reliquia di San Felice.

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