ItaliaViva Rieti: “Ecco la nostra ricetta per la fase 2”

“Il Coordinamento di Italia Viva della Provincia di Rieti ben consapevole della grave situazione di emergenza sanitaria che il paese e la nostra comunità sta affrontando, non può restare in silenzio ed ancora una volta sente il dovere di condividere alcune preoccupazioni /riflessioni. Chiede alle istituzioni territoriali di competenza di far conoscere ai cittadini per tempo le modalità per affrontare la fase 2 della pandemia e quali saranno i modi e le precauzioni da intraprendere”: lo scrive ItaliaViva.

“In Italia i dati finora forniti non sono sufficienti per definire il perimetro dell’infezione, soprattutto a causa dei pochi tamponi effettuati e questo si ripercuote anche sul nostro territorio Provinciale dove a fronte di una popolazione di circa 155.000 abitanti risultato stati effettuati meno di 3.000 tamponi. Unico dato certo è il numero elevato dei deceduti, che fa diventare l’Italia il paese con il tasso di letalità più alto del mondo. Un primato drammatico! Questi sono i fatti: troppi morti, pochi tamponi ed il più lungo lockdown del mondo. In breve, la realtà dell’epidemia non la conosciamo mentre siamo più che certi di quanto grave sarà l’emergenza economica che dovrà affrontare il Paese risultato del lockdown di circa due mesi. È necessario ripartire e ripartire in estrema sicurezza. Anche il nostro territorio Provinciale, il cui tessuto economico già martoriato dal terremoto, ha bisogno più che mai di vedere riaperte le proprie attività, le proprie piccole industrie le attività commerciali e le scuole” dice Italia Viva.

“Nella Fase 2 sarà fondamentale capire subito eventuali nuovi focolai per fermarli e circoscriverli sul nascere pertanto il laboratorio di analisi dell’ospedale provinciale diventa ora più che mai strategico per il nostro territorio affinché il monitoraggio dei contagi sia immediato e possa dare l’opportunità alle istituzioni competenti di mettere in campo misure di contenimento efficaci. Riteniamo inoltre, anche per il futuro del nostro ospedale, che il laboratorio debba diventare Hub e siamo soddisfatti della decisione dell’Azienda ASL di Rieti, che va nella direzione da noi indicata qualche settimana fa, di dare il via ai test sierologici sul Covid19 al laboratorio analisi del De Lellis già dalla prossima settimana. La Fase 2 dovrà essere sicura e non possiamo permetterci di avere ulteriori e nuovi lockdown per incapacità di alcuni. Siamo sicuri che questa nostra riflessione possa essere di aiuto e spunto per tutto il mondo sanitario, economico ed industriale perché la salute dei cittadini, bene primario, deve camminare di pari passo con una loro condizione di vita decorosa” conclude il Coordinamento Provincia di Rieti di ItaliaViva.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email