Accordo Regione-sindacati su cassa in deroga e mobilità in area di crisi complessa

“Si è svolto ieri in teleconferenza l’incontro con la Regione Lazio per definire l’accordo sulla cassa e mobilità in deroga nelle aree di crisi complessa. È stato un incontro positivo per diversi aspetti, il primo è che finalmente il decreto di ripartizione è stato pubblicato e dunque si è potuto procedere a discutere il merito. Il secondo aspetto positivo è che tutti hanno concordato sull’esigenza di semplificare le procedure al fine di far arrivare i soldi nelle tasche degli aventi diritto nel più breve tempo possibile”: lo scrivono Cgil, Cisl e Uil.

“Su questo punto il tavolo si incontrerà di nuovo prima di pasqua per capire quanto è possibile fare, l’obiettivo è quello di prendere la platea dei percettori dello scorso anno presente sulla piattaforma della Regione e togliere coloro i quali non ne hanno più diritto su indicazione delle organizzazioni sindacali sulla base della documentazione già in loro possesso, questa procedura però deve essere condivisa dall’INPS, questo è il motivo del rinvio” dicono i sindacati.

“Nel merito dell’accordo: Le risorse complessive per il Lazio sono al momento 15.682.444,45, ma il Lazio insieme ad altre Regioni ha chiesto un ulteriore stanziamento per fare in modo che si arrivi a coprire l’intero anno; alla mobilità in deroga andranno 11.682.444,45; alla CIGS per aree di crisi complessa 4.000.000. li è convenuto circa la possibilità di ridistribuire le risorse per i trattamenti qualora dovessero registrarsi fabbisogni diversi; Le organizzazioni sindacali si sono impegnate a verificare la platea al fine di capire il reale fabbisogno di risorse; Sulle politiche attive ci sarà un confronto in una specifica riunione da svolgersi successivamente all’attuale fase emergenziale; la Regione farà un ulteriore verifica con l’ABI per verificare la possibilità di un pagamento immediato della mobilità e della cassa. Su questo punto vogliamo tuttavia specificare che allo stesso tempo chiediamo all’ABI di battere un colpo perché dopo aver firmato la convenzione nazionale al momento non ha espletato gli adempimenti successivi, anzi non ha nemmeno fornito alla Regione Lazio l’elenco delle banche che aderiscono alla convenzione” dicono i sindacati.

“La soddisfazione di Cgil, Cisl e Uil sta nel fatto che in una fase difficile come quella che viviamo si è raggiunto un accordo in tempi brevissimi in modo da consentire l’avvio della procedura di erogazione delle risorse ai destinatari, nella consapevolezza che il virus si combatte anche così, nel dare risposte alle persone provando a non farle sentire da sole. Seguiremo l’iter sicuri che saremo tutti impegnati nello snellire le procedure, allo stesso tempo dobbiamo iniziare a pensare alla fase successiva, a far ripartire l’economia, in tutta Italia certo, ma con uno sguardo attento alle aree di crisi complessa” concludono i sindacati.

Foto: RietiLife ©

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