Mezzetti scrive a Cicchetti: “Vogliamo trasparenza. Numeri del contagio in città e buoni spesa in primis”

Il Capogruppo del Partito Democratico del Comune di Rieti, Alessandro Mezzetti, ha scritto una lettera al sindaco Antonio Cicchetti. La pubblichiamo.

 

Caro Sindaco,

capisco perfettamente la delicatezza del momento e le difficoltà che l’amministrazione comunale sta attraversando nell’affrontare l’emergenza Covid 19.

Sono perfettamente cosciente dei mezzi e della situazione in cui versa l’amministrazione e dell’atmosfera che si respira sia all’interno che all’esterno: ci sono passato nella gestione dell’emergenza del terremoto, soprattutto per l’edilizia scolastica, dove c’era un panico bene peggiore di quello che serpeggia oggi. Non mi sfugge neanche il carico di lavoro che un sindaco con la sua giunta hanno in queste situazioni ma ho l’impressione che ci sia una volontà di voler gestire questa emergenza “in famiglia”, facendoti fare qualche applauso dai colleghi di maggioranza e dai partiti a te allineati.

Ti vedo presente in televisione e sui media a rassicurare, a gettare conforto qua e là, più preoccupato a non perdere il consenso che a dare una linea. E finché a intervenire è qualche esponente della tua giunta, tutto bene, se però a interviene è un semplice consigliere a lui non sono concesse risposte ma viene immediatamente tacciato di fare polemica.  Non è mia intenzione e questa mia lettera nasce da esigenze e considerazioni diverse, da una richiesta di condivisione e trasparenza che finora è mancata.

In questi giorni, dal 5 marzo ad oggi non è mai nata l’esigenza di voler condividere cosa la Giunta stesse facendo per fare fronte all’emergenza? Non lo sta facendo con il Consiglio Comunale privando il più importante organo di governo comunale del ruolo che gli spetta. Non lo sta facendo con i cittadini relegati ad essere solo semplici spettatori. Sarebbe opportuno che città sapesse come sono state a gestione le mascherine che il Comune ha ricevuto dalla Regione Lazio, come ha gestito la distribuzione delle mascherine l’Asm attraverso le farmacie, come sono stati distribuiti i DPI (Dispositivi di protezione individuale) che dovrebbero avere a disposizione i dipendenti comunali e quelli delle società partecipate del Comune, ivi compresi gli operatori ecologici della differenziata che a quanto sembra abbiano dovuto provvedere da soli.

Un altro aspetto sul quale forse sarebbe opportuno dare maggiori informazioni ai cittadini, come del resto fanno la stragrande maggioranza dei sindaci italiani, è quello riguardo la diffusione del contagio in città: conoscere i numeri quanti sono i ricoverati in ospedale, quanti in isolamento domiciliare, quanti rischiano la vita e sapere giorno dopo giorno se aumentano o diminuiscono non è solo un esercizio voyeuristico perché un aspetto tra quelli fondamentali che abbiamo imparato da questo virus è proprio il “sapere” per “sapersi comportare”. Non sarebbe più giusto dare trasparenza alla gestione dei buoni spesa che il Comune con i fondi del Governo e della Regione sta distribuendo per raggiungere chi ha veramente bisogno evitando di favorire i “profittatori” che purtroppo in questi momenti non mancano mai. Inoltre chi si sta occupando delle situazioni familiari delicate che fino a ieri avevano una assistenza domiciliare? Come stanno interagendo i servizi sociali del comune? Chi si sta occupando di violenza domestica? Cosa fa il COC, quali compiti gli avete delegato, che mezzi hanno, che margine di intervento.

In ultimo, credendo davvero che nessuno si salverà da solo, chiedo che venga convocata almeno una conferenza dei capigruppo in videoconferenza come stanno facendo Ritengo che sia giusto essere almeno informati per dare meglio tutti una informazione corretta, per aiutare, per condividere quali e quante azioni sta portando avanti l’amministrazione e quante su suggerimento di tutti noi potrebbe ulteriormente portarne avanti. Sperando che non rimanga lettera morta.

 

Foto: RietiLife ©

 

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1 Commento

  1. La domanda che mi sorge spontanea è se, Mezzetti legga Rieti Life, dove ogni santissimo giorno il bollettino Covid 19 dell’Asl di competenza reatina riporta esattamente i dati precisi dei contagi suddiviso per comuni e per entità di gravità. Non è il sindaco che deve dare il bollettino ma forse gli organi competenti come egregiamente fanno ogni giorno. Per poi essere resi noti in maniera semplice comprensibile e trasparente proprio da Rieti Life. Ma come sempre ogni momento è buono per fare propaganda e quindi essendo in paese democratico lasciamolo fare. Ma scrivere cose non vero o asserire del falso non è una buona arma per eccellere in una campagna promozionale a suo vantaggio.