Rivoluzione Rieti calcio: quanti arrivi a fine mercato, tra giovani e scommesse. Addio per tre | I DETTAGLI

(ma.dio.) Il Rieti è stato un vero protagonista in queste ultime ore di mercato. Il direttore sportivo Minguzzi ha mosso i giusti fili per far arrivare i rinforzi che servivano per migliorare la rosa, ma soprattutto per avere un gruppo forte, pronto e di qualità per la cavalcata finale della salvezza. Sono stati ben quattro i colpi messi a segno oggi (che si sommano agli arrivi degli altri giorni, Merelli, Serena, Celli, Persano ufficializzato oggi), quegli stessi rinforzi di cui parlare il tecnico Beni (nella foto) nelle sue conferenze stampa. Detto fatto. L’allenatore di San Benedetto è stato accontentato e i nuovi profili saranno a disposizione già da domani mattina nella rifinitura alla Scopigno, prima di partire verso Potenza. Quella di domenica sarà un gara importantissima per restare attaccati alla zona playout, la panchina ora non sarà più corta come nelle ultime uscite. Guardando il mercato alla fine ci sono diverse scommesse, giovani per fare minutaggio e un importante calo nel monte ingaggi con un addio pesante. Obiettivo: la salvezza, impresa non facile.

USCITE – Forse il colpo più importante è stato quello in uscita. Come anticipato oggi pomeriggio da RietiLife (leggi) i soli 6 minuti concessi a Beleck durante la gara interna contro i rossoblu di Ginestra, avevano lanciato un segnale chiaro: il giocatore è sul mercato. Nella giornata di oggi infatti è arrivata la risoluzione consensuale del contratto per la punta franco-camerunense arrivata la scorsa estate. Giusto il tempo di sbrogliare le pratiche burocratiche, e il Rieti ha risparmiato con questa operazione 128mila euro dall’ingaggio (aveva firmato per due anni). A salutare è stato anche Poddie (risoluzione anche per lui) e Sette, ceduto alla Vis Artena. Pronto a tornare a casa con le valigie in mano c’era Mirko Esposito, ma alla fine chiuderà la stagione in amarantoceleste. La trattativa per portare De Paoli al Cesena alla fine si è interrotta: il numero 9 del Rieti che si è messo in mostra con Caneo rimarrà alla corte di Beni.

DIFESA – È stato il reparto che ha subito più modifiche (a cui aggiungere l’arrivo a titolo definitivo di Granata). Con un anno di ritardo – lo voleva Capuano nella passata stagione –  ecco Sedrick Kalombo dalla Salernitana: terzino destro classe 1995. Anche la fascia sinistra avrà un volto nuovo, anzi due. Il primo è Alessio Rasi, 99′, direttamente dall’Albinoleffe dopo essere stato al Tor Tre Teste e Monterosi. Il secondo invece è Amilcare Fiumara, che in questi primi mesi di campionato ha indossato la maglia del Picerno.

CENTROCAMPO – Persa ogni speranza per avere anche Obodo in formazione – l’avvocato Chiacchio in queste settimane ha lavorato al suo ricorso – Minguzzi ha voluto regalare a mister Beni un prospetto per il centrocampo. È Biagio Morrone, classe 2000 di proprietà della Salernitana, ex Juventus Under 17 e Under 19. Mediano davanti la difesa ma all’occorrenza anche interno di centrocampo: è stato acquistato dalla Lazio e poi girato immediatamente in prestito proprio al Rieti, in una operazione che ricordo molto quella di Maistro e Gondo ma in uscita. In attacco, ufficiale oggi, Persano, ex Lecce ma già a Rieti da giorni. Giocava in Romania.

LA NOTA – “Il Football Club Rieti, alla chiusura del calciomercato invernale, comunica a tutti i propri sostenitori, alla città di Rieti e a tutti gli appassionati che nonostante le difficoltà e i sacrifici la società, il direttore Vincenzo Minguzzi e l’amministratore delegato Roberto Di Gennaro hanno lavorato al meglio per consegnare nelle mani del mister Roberto Beni una rosa in grado di lavorare per raggiungere l’unico risultato possibile: la salvezza. Ora, tutti insieme, continuiamo a combattere per questo obiettivo. Forza Rieti” scrive il club.

Foto: RietiLife ©

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