L’odissea di una donna incinta al Cup: “Riuscita a fare un prelievo dopo 2 ore e mezza. E la priorità?”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice che lamenta disagi al Cup di Rieti, così come documentato da RietiLife nei giorni scorsi e su cui è intervenuta anche Asl.

Stamattina mi sono recata al centro unico di prenotazione dell’ospedale De Lellis. Alle 7:25 ero in fila per prendere il mio numero per convalidare allo sportello le mie impegnative. Premetto che sono in stato interessante e per questo ho la priorità d’accesso a tale servizio. Alle 7:30 ancora dovevano aprire le porte del Cup, ma “fortunatamente” sono riusciti a farlo “solo” con qualche minuto di ritardo. La lettera per le donne in gravidanza era la “Y”; pigiato il tasto del totem avevo “Y05”. Hanno iniziato a chiamare gli utenti intorno alle 7:40. Scorrevano tutte le lettere (A, P, H) ma la lettera Y non era pervenuta. Così si è andati avanti per una mezz’oretta: al che mi sono alzata e sono andata a chiedere perché la lettera “Y” non venisse mai chiamata. La risposta di routine è stata “il sistema va in automatico”, ma caso strano, dopo la mia lamentela, magicamente sui monitor inizia ad apparire la lettera per le donne incinte. Y01 è la prima donna che è riuscita ad andare allo sportello, dove per convalidare le sue impegnative, l’operatrice ha impiegato circa 20 minuti. Chiamano “Y02” e “Y03” ma nessuno si presenta allo sportello. Da qui l’Odissea. Le altre lettere continuavano a scorrere ma della “Y” non si aveva più traccia. Io ho iniziato ad accusare qualche malessere, visto che ero a digiuno per fare le analisi e a quel punto con le poche forze che avevo sono andata a chiedere delucidazioni, questa volta con più insistenza chiedendo di parlare anche con il responsabile che però non era presente.

E come per magia da lì a qualche manciata di minuti hanno ripreso a chiamare la “Y”. Dall’ultima persona fatta con tale lettera era passata un’ora! Finalmente arriva il mio turno e anche io come le due precedenti donne altri 20 minuti per convalidare le ricette a causa del “nuovo sistema”. Appena fatto vado subito al laboratorio analisi e lì si sono accorti che un’etichetta non era stata stampata, così sono dovuta tornare al Cup e farla stampare di nuovo, “fortunatamente” questa volta senza fare nuovamente la fila. Alle 10:10 finalmente sono riuscita a fare il prelievo. Questa è la precedenza che attualmente il Cup dell’Ospedale De Lellis di Rieti riserva alle donne in gravidanza. Appena 2 ore e 30 per un prelievo.

Foto: RietiLife ©

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