Lilt al ‘Luigi di Savoia’: i tumori si combattono anche in classe

Proseguendo la campagna di diffusione nelle scuole della pratica della “prevenzione del tumore” (come da accordi tra MIUR e LILT nazionale) una delegazione della LILT Associazione provinciale di Rieti ha tenuto una conferenza nell’aula magna del Luigi di Savoia, riservata ad alunni e alunne delle seconde classi. La dirigente scolastica Maria Rita Pitoni ha aperto i lavori salutando gli ospiti ed invitando i giovani studenti ad interessarsi agli argomenti trattati vista la loro importanza.

Ha preso la parola il presidente della LILT Rieti Enrico Zepponi che ha affrontato le problematiche del tumore al seno conseguenti ad una sempre maggiore diffusione del male cui fa riscontro una ridottissima mortalità. Ciò proprio in conseguenza della diagnosi dovuto alla prevenzione. Il relatore ha anche sottolineato come si sia molto abbassata l’età di rischio e in questo caso è essenziale l’opera di associazioni come la LILT che aprono gli ambulatori a donne di tutte le età. Ha poi affrontato il tema della necessità che anche i ragazzi si sottopongano a visite urologiche, cosa che per loro non esiste più dopo la sospensione della leva obbligatoria.

Mario Santarelli, responsabile degli Screening dell’ASL e volontario della LILT, ha segnalato il grande impegno della sanità pubblica nella lotta al tumore del seno con l’invio di lettere a tutte le donne in età giusta per sottoporsi a mammografia, con la distribuzione di provette per la prevenzione del tumore del colon, con l’ invito a maschi e femmine a vaccinarsi per sconfiggere il papilloma virus.

Infine il vicepresidente Flavio Fosso ha dato tutte le informazioni necessarie sugli ambulatori della LILT in città ed in provincia ricordando la facilità di contatti per telefono (0746 268112 risponde un volontario il lunedì, il mercoledì, il venerdì mattino) o tramite il sito www.rietilegatumori.it. Hanno contribuito alla manifestazione con la loro presenza le insegnanti Gabriella Ascoli, Emiliana Barina, Anna Battista, Maria Grazia Valentini.

Foto: LILT ©

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