Muore in bici a 43 anni: Alessandro Salustri lascia 2 figli. Dolore Real Rieti: “Dolce uomo, padre esemplare”

(r.l.) La morte del ciclista 43enne sulla strada che collega Vazia a Cantalice, in un incidente avvenuto nella prima serata, scuote anche il mondo dello sport cittadino. Il reatino morto questa sera nell’ incidente con un’auto avvenuto per cause da accertare mentre si trovava in sella alla sua bici, è Alessandro Salustri: classe 1976, professionista di una ditta cittadina di impianti di climatizzazione, abitava a Campoloniano, era appassionato di ciclismo e mountain bike. Lascia moglie e due figli. Grande il dolore nel suo quartiere.

“È con profonda tristezza che il Real Rieti – scrive la società reatina, colpita in prima persona e prima a pubblicare una reazione sulla scomparsa del 43enne, legato al vicepresidente Palombi – si unisce al dolore della famiglia Salustri per la prematura scomparsa dell’amico Alessandro, cognato del nostro vicepresidente Luca Palombi, rimasto vittima questa sera di un incidente stradale, mentre dava sfogo a una delle sue tante passioni: il ciclismo.
Difficile trovare le parole in momenti del genere, ci sentiamo però vicini al cordoglio di chi ha avuto modo di apprezzare le doti umane e professionali di un ragazzo solare, altruista, un padre e un marito esemplare. Che la terra ti sia lieve dolce Alessandro”.

RietiLife e il direttore Emiliano Grillotti si stringono al dolore della famiglia Salustri-Palombi porgendo sentite condoglianze.

Foto: FB ©

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