Amatrice, veglia in attesa delle 3.36. Le celebrazioni a tre anni dal sisma

Il 23 e il 24 agosto il vescovo Domenico Pompili presiederà le liturgie in occasione dell’anniversario del terremoto del 2016. Come di consueto, il silenzio e la riflessione caratterizzeranno la veglia di preghiera in memoria dei caduti che si svolgerà presso il palazzetto dello sport di Amatrice. Le porte dell’edificio saranno aperte poco dopo la mezzanotte e la veglia avrà inizio alle 1,30 del 24 agosto. Attorno alle 2,30 del mattino i convenuti attraverseranno il corso del paese in processione.

Alle 3,36, nei pressi della chiesa di Sant’Agostino, avrà luogo la lettura dei nomi delle 238 vittime, accompagnati da altrettanti rintocchi di campana. Ci si recherà quindi nei pressi del Memoriale dei caduti per la preghiera conclusiva. Per la veglia, la popolazione ha scelto una forma privata: no a stampa e politici, sì alla gente – anche non amatriciana – che vorrà partecipare al dolore di Amatrice (leggi).

La veglia ad Amatrice sarà anticipata da una liturgia nella frazione di Illica, nel comune di Accumoli: una “serata di pace” che avrà inizio alle 21,15 del 23 agosto. Alle ore 11 del 24 agosto il vescovo presiederà la celebrazione eucaristica presso il palazzetto dello sport di Amatrice. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da Rai Uno. Alle 17 mons Pompili presiederà la messa nell’area Sae di Accumoli.

Foto: RietiLife ©

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