Amatrice, crolli di piazza Sagnotti: in 8 rischiano il processo, c’è anche l’ex sindaco Pirozzi

La Procura di Rieti ha formalizzato una richiesta di rinvio a giudizio, tra gli altri anche a carico dell’ex sindaco di Amatrice (Rieti), e attuale consigliere regionale del Lazio, Sergio Pirozzi, con l’accusa di omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta per il crollo di una delle palazzine di Piazza Augusto Sagnotti, dove in seguito al sisma del 24 agosto 2016 morirono 7 persone.

Pirozzi, si legge nell’atto, “consentiva, o non impediva, il rientro, nonché la permanenza fino al 24 agosto 2016, nelle proprie abitazioni degli inquilini di piazza Sagnotti”; nonostante fosse ancora in essere un’ordinanza di sgombero emessa dal suo predecessore in seguito al terremo de L’Aquila del 2009. La stessa richiesta è stata formalizzata anche a carico di Ivo Carloni, all’epoca dei fatti direttore dei lavori di riqualificazione dell’edificio, Valerio Lucarelli e Giovanni Conti, funzionari del Genio Civile di Rieti che diedero parere favorevole al progetto di “miglioramento sismico” della palazzina, dei dirigenti dello stesso Genio Civile, Maurizio Scacchi e Maurizio Peron.

Coinvolti anche Virna Chiaretti, allora direttore dell’ufficio tecnico del Comune di Amatrice, e Gianfranco Salvatore, all’epoca comandante dei vigili urbani dello stesso comune del Reatino. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 17 aprile, alle ore 9.30. (Ansa).

Foto: RietiLife ©

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