La Foresta denuncia: “Insulti razzisti al nostro Kader. Non è la prima volta. La Federazione prenda provvedimenti”

Sconfitta in casa per la squadra di coach Claudio Di Fazi, battuta dalla Usb Foligno. Non è la sconfitta, però, a rendere amara la giornata di campionato dell’Under 16 reatina. La Foresta, infatti, denuncia un episodio di razzismo ai danni del giovane cestista Kader (leggi). “Il primo quarto è stato piuttosto equilibrato: le due formazioni sono state a poca differenza punti giocando a armi pari e con corretto agonismo. Nel secondo quarto i reatini hanno cominciato a perdere l’assetto di difesa per cui coach Di Fazi ha schierato in campo Kader, tenuto fino a quel momento in panchina per una caviglia dolorante a causa dell’infortunio contro Ancona” spiega La Foresta.

“Il giovane pivot è diventato subito l’obiettivo da ostacolare, subendo falli a ripetizione non fischiati dagli arbitri. Al quarto minuto circa, il gioco è stato interrotto sotto il canestro degli umbri e un giocatore della Usb è stato espulso dal campo dall’arbitro di competenza che lo ha sentito pronunciare insulti razzisti. La partita è stata fatta continuare non senza grandi errori arbitrali e soprattutto con il malessere che non dovrebbe mai essere presente sui campi di gioco” continua La Foresta, che ha raccontato l’episodio con una nota stampa e con un post sui social.

“Purtroppo non è stato questo l’unico episodio razzista nei confronti del camerunense: era già successo nella partita contro Pontevecchio. La Società Basket La Foresta esprime il rammarico per quanto accaduto, convinta di dover insegnare ai suoi atleti il rispetto e la correttezza che permetteranno loro di vincere non solo sul campo ma nella vita e chiede pubblicamente alla Fip quali provvedimenti debba prendere per evitare che si ripetano episodi tanto gravi” conclude La Foresta.

Foto: RietiLife ©

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