Riforma della Giustizia, sciopero e tavola rotonda il 20 novembre

La Camera Penale di Rieti, in occasione della proclamazione di quattro giornate di astensione dalle udienze penali – dal 20 al 23 novembre – resa nota, con delibera dello scorso 8 novembre dalla Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane – resasi necessaria per denunciare la propria contrarietà alla recente proposta di riforma dell’attuale impianto codicistico dettato in materia di prescrizione dei reati, ha organizzato per il giorno 20 novembre, alle ore 11.30 presso il Tribunale di Rieti, Aula Caperna, una tavola rotonda per dibattere e riflettere sul tema.

La Camera penale reatina, in aderenza con la ferma presa di posizione a livello nazionale, intende esprimere preoccupazione e  dissenso, rispetto alla proposta di riforma del M5S e del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che prevede l’introduzione di un meccanismo di sospensione “perenne” dei termini di prescrizione dei reati in seguito alla pronuncia della sentenza di primo grado.

Il profondo dissenso viene espresso sia con riferimento alla inaccettabile tecnica legislativa adoperata per la sua presentazione (mero emendamento al ddl anticorruzione in discussione alla Camera),  sia nel suo contenuto, ritenendola contraria ai principi costituzionali cristallizzati sub art. 111 Cost.  e gravemente lesiva delle inviolabili libertà individuali poiché darebbe luogo, con la definizione del giudizio di primo grado, ad una pendenza teoricamente infinita sia della sentenza di condanna, sia della impugnazione da parte del Pubblico Ministero della sentenza di assoluzione, in spregio manifesto dei principi del giusto processo e della sua ragionevole durata.

Il giorno 20 novembre, gli avvocati penalisti reatini intendono far sentire la loro voce in difesa di una riforma che potrebbe pertanto erodere i pilastri tradizionali fondanti il giusto processo.

L’invito è rivolto a tutti i Magistrati e Avvocati del Foro reatino ed è aperto al pubblico. 

Foto: RietiLife ©

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