Il Trapani non ha pietà col Rieti pure senza Evacuo: 3-0, ma quel rigore…

(ch.di.) Il Trapani si conferma la corazzata che domina il girone e batte, anche con il turnover e senza il re dei bomber Evacuo (entrato solo al 79′), il Rieti: finisce 3-0 al provinciale di Erice, con la doppietta di Corapi e la rete di Aloi per i siciliani di Italiano. Disattenzioni difensive pesanti del Rieti sui gol, ma anche un rigore abbastanza dubbio, quello dell’1-0, assegnato per un fallo di mano di Gallifuoco in area, nonostante il difensore avesse le braccia serrate al corpo. La partita, di fatto, è finita alla fine del primo tempo, col Rieti che cede anch’esso al turnover (Chéu cambia 3/11 titolari e riposiziona Gallifuoco, abbastanza a sorpresa nonostante anche il Trapani cambi alcune pedine) per far rifiatare soprattutto Todorov, Diarra e Pepe (Dabo è rimasto a Rieti). Un Rieti che dimostra i suoi limiti offensivi e, in questa gara, anche difensivi, contro una delle favorite del girone. A Trapani presenti due tifosi reatini che dal loro settore, con uno striscione, hanno mostrato solidarietà per gli alluvionati, a casa dei rovesci che si sono abbattuti sul sud Italia negli ultimi giorni.

ASSETTO – Trapani e Rieti si danno al turnover ma confermano i moduli. Per i granata, 4-3-3 ma senza Evacuo: attacco a Nzola, con Golfo e Ferretti. Italiano in difesa manda Scrugli, Mulè, Pagliarulo, Ramos; a centrocampo Aloi, Corapi e Toscano. Cambi per il Rieti nel suo 4-2-3-1: Gondo per Todorov in attacco, sostenuto da Cericola, Maistro e Vasileiou. Davanti alla difesa, però, Diarra va in panca: c’è Lukinga con Palma. E nella retroguardia Gigli e Gallifuoco guidano la difesa, Venancio a destra, Papangelis a sinistra e porta a Chastre.

LA GARA – Il ritmo in avvio è alto, il Rieti spaventa i padroni di casa nei primi venti minuti, con qualche ripartenza targata Gondo; Chastre si esalta su un doppio tiro ravvicinato tra Golfo e Ramos, blindando il sacco ma è alla mezzora che c’è l’episodio in cui gira il match, tutto da rivedere: sul tiro di Golfo, Gallifuoco si frappone e tocca con il braccio. Arti che, alla moviola, sembrano attaccati al corpo ma non per l’arbitro, Feliciani di Teramo: è fallo da rigore e ammonizione per l’australiano del Rieti, nonostante le proteste reatine. Dal dischetto va Corapi ed è 1-0 (31′). Raddoppio che arriva a freddo, col Rieti che deve riprendersi: Aloi (al 35′) trova la sfera al limite grazie al disimpegno errato di Papangelis e beffa Chastre all’angolino, lo stesso che poco prima era stato violato su rigore. Rimessa laterale e al 40′ è tris: palla da destra e Corapi, solo in area, scocca il sinistro del 3-0, potentissimo. È la doppietta personale. Nella ripresa la gara scende di ritmo, Chéu prova con i cambi ma il Trapani si accontenta del 3-0, gestendo possesso e gioco senza rischiare. Anzi, Trapani che può arrotondare con Tulli, il quale colpisce la traversa di testa quasi all’80’. Proprio allo scadere ancora Trapani pericoloso, ma finisce 3-0 un secondo tempo a ritmi più contenuti.

UOMO RIETILIFEGiuseppe Palma è l’Uomo RietiLife di giornata. Il centrocampista si dimostra riferimento per la formazione amarantoceleste con la sua prestazione. Un giovane senatore in una squadra di giovani che ha giocato, oggi, in un tempio del calcio italiano come il campo di Trapani.

PROSSIMA USCITA – Sabato alle 14.30 arriva il Siracusa. La gara, salvo clamorosi ribaltoni, sarà a porte aperte allo Scopigno. La giornata del girone C deve ancora completarsi: PROGRAMMA E CLASSIFICA

Foto: Trapani calcio ©

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