Il caso Strampelli finisce in Parlamento, Fusacchia: “Abbiamo le ore contate per salvarlo”

“Abbiamo le ore contate per salvare il Centro Strampelli a Rieti”. Lo scrive Alessandro Fusacchia, deputato eletto alla Camera con la lista + Europa, nel suo profilo Facebook.

“Siamo alla Camera, in Commissione Cultura, Scienza, Istruzione – prosegue l’onorevole – e ho appena presentato un’interrogazione sul destino del centro di ricerca “Nazareno Strampelli” di Rieti”.

L’INTERVENTO DI FUSACCHIA

Nel dicembre 2015 è stato approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica–CIPE, un progetto di riqualificazione, ristrutturazione e valorizzazione del centro reatino grazie ad un finanziamento complessivodi circa 3 milioni di euro (il 50% di fondi ministeriali e il restante 50% di co-finanziamento da parte del CREA e dell’Università della Tuscia). Il progetto era pronto per essere avviato già nell’agosto del 2016 attraverso una specifica convenzione messa a punto dagli uffici ministeriali e i soggetti suddetti ma gli eventi sismici dell’agosto e ottobre 2016 hanno reso del tutto inagibili i locali individuati come sede del progetto finanziato. Da quel momento il CREA è impegnato nella ricerca di sedi alternative, ad oggi ancora senza esito e, nel frattempo, nessuna attività progettuale è partita.

“La quota di finanziamento ministeriale non è mai stata trasferita ai promotori del progetto – dichiara ancora Fusacchia su Facebook –  Il Governo considera che vi sia, oggi, un rischio concreto di perdita del finanziamento ministeriale dovuto al ritardo nell’avvio del progetto? Se sì, si dichiara disponibile a promuovere una nuova iniziativa e l’eventuale varo di un nuovo e diverso progetto sempre finalizzato al pieno recupero del centro Strampelli?”

Le risorse alla data sono cadute in perenzione e serve quindi, per essere disponibili, procedere alla loro re-iscrizione in bilancio secondo i tempi, modalità e le necessarie procedure previste dalle norme di contabilità pubblica: “È già nelle intenzioni del Miur una soluzione qualificata, che conferma la propria disponibilità ad esplorare, congiuntamente con i soggetti beneficiari e con ogni altro soggetto interessato, ogni soluzione utile al raggiungimento degli obiettivi al tempo individuati con il progetto. Sono contento del chiarimento del Governo – prosegue Fusacchia – ma molto preoccupato perché stiamo per perdere un’occasione unica per la città di Rieti e per tutto il Paese.Tutti al lavoro, il mondo non aspetta noi”.

Il video dell’intervento:

https://www.youtube.com/watch?v=pWV4K3Gq4_c&feature=youtu.be

Foto (archivio): RietiLife ©

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