Tre frazioni di Accumoli non esisteranno più: impossibile ricostruire Tino, Libertino e San Giovanni

Dirigenti e tecnici della Regione Lazio e della struttura del commissario per la ricostruzione, e il sindaco, hanno incontrato i residenti di tre frazioni di Accumoli, undici morti nel sisma di due anni fa. Hanno spiegato che le frazioni di Libertino, Tino e San Giovanni andranno abbandonate perché si trovano su terreni non sicuri.

Lo stesso succederà nella zona della chiesa e della caserma dei carabinieri: non è più edificabile. E così a Sud e Sud-Ovest del centro abitato. Tutte zone che poggiano su terre instabili, dove un sisma causerebbe quasi certamente nuovi disastri.

Il servizio completo su La Stampa – leggi qui 

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email