Centro storico, l’Associazione dei residenti sul piede di guerra: “Sbagliato aprire la Ztl”

Prosegue la raccolta di firme dai residenti del Centro storico contro le modifiche apportate al traffico locale cittadino e a breve verranno di nuovo consegnate al Sindaco di Rieti. “Le centinaia di firma già raccolte – scrive in una nota l’Associazione abitanti del centro storico –  testimonia il diffuso stato di malessere fra i  numerosi cittadini che vivono nel centro storico reatino e che vedono oggi sacrificati i loro legittimi interessi alla salute costituzionalmente garantiti di vivere liberi in un contesto urbano sano e non intasato da veicoli in libero transito che possono e debbono invece  circolare nelle adiacenti vie urbane comunque a ridosso del centro storico”.

Per l’associazione, questo accade a Rieti  proprio quando in tutte le altre città d’Italia anche al fine di mitigare l’effetto serra attraverso scelte di mobilità sostenibile aumentano nei centri storici le zone  ZTL e ZTPP favorendo al contempo il miglioramento dell’attrattività dei borghi cittadini.

Secondo il comitato aprire la Ztl non risolve il problema della crisi del commercio nel centro storico (leggi). “E’ evidente – continua la nota – a tutti e non solo agli addetti ai lavori, che se non vi è occupazione non c’è reddito, cala la propensione al consumo venendo a mancare la materia prima per poter effettuare acquisti di qualunque genere con il correlato crollo dei fatturati e questo vale sia per le attività commerciali o artigianali radicate nei centri storici cittadini  (con o senza ZTL) che per la grande distribuzione o  i centri commerciali”.

“Ovviamente – sottolinea la nota – anche il modo di fare acquisti negli ultimi anni e a prescindere dall’introduzione di ZTL H24 è notevolmente cambiato con l’avventodel web, delle vetrine elettroniche e dell’e-commerce e speriamo che anche su questoaspetto, non proprio marginale,i commercianti siano sufficientemente edotti e consapevoli e magari si aggiornino e si organizzino di conseguenza”.

I residenti del centro storico seguiteranno a far sentire la propria voce di protesta contro la chiusura dei varchi elettronici e le modifiche alle ZTL, “richiedendone il ripristino specie nelle zone dove era già in fascia oraria H24 con l’auspicio che al termine della disposta fase sperimentale dei 30 giorni il signor Sindaco prenda atto dell’incongruenza delle  modifiche apportate al piano del traffico locale che non favoriscono proprio nessuno: né i commercianti, né i residenti né il turismo che anzi richiede l’ulteriore protezione al traffico veicolare nel centro storico della Citta di Rieti rendendolo più fruibile per tutti”.

Per quanto riguarda lo spostamento del varco elettronico di Largo Bachelet che regolamenta l’accesso a Via della Verdura, i residenti del centro storico chiedono, “Di soprassedere da tale scelta e di non invertire il senso di marcia anche se siamo perfettamente consapevoli che ciò andrebbe in contrasto con gli impegni assunti dal Sindaco in campagna elettorale. Una soluzione di compromesso ci sarebbee non pregiudicherebbe in nessun modo un ritorno alla ZTL h24. Ovvero lasciare il senso di marcia com’è ora e sbloccare ad orario il varco elettronico. Verrebbe in questo modo disincentivato il transito solo di tipo strumentale ovvero di chi percorrerebbe Via della Verdura solo ed esclusivamente come scorciatoia”.

E inoltre chiedono, “perché alla luce dei cambiamenti in atto al traffico locale, devono seguitare a pagare lo stesso canone annuo per usufruire di una ZTL oggi ridotta e pertanto si attendono  anche una rimodulazione delle tariffe applicate dalla Saba oltre ad una modifica delle zone di parcheggio loro riservate.  Su queste tematiche verranno avanzate formali specifiche richieste al Sindaco di Rieti”.

Foto: (archivio) RietiLife ©

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