Omicidio stradale, se ne parla alla Asl

Di omicidio stradale si parlerà domani, mercoledì 15 novembre, presso la sala Conferenze della Asl di Rieti, durante una iniziativa formativa per operatori, in materia di accertamenti necessari nei casi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime in ambito stradale.

Destinata a medici, infermieri, biologi e tecnici di laboratorio biomedico, l’iniziativa è aperta anche agli operatori dei Carabinieri (Comando Rieti – Cittaducale), Polizia di Stato, Polizia stradale e Polizia municipale. Il percorso formativo è finalizzato a fornire indicazioni chiare e precise circa le modalità di accertamento dello stato di ebbrezza o di alterazione da sostanze stupefacenti o psicotrope, tenendo costantemente in considerazione la difficoltà consistente nel superamento opposto dal conducente agli esami sul suo corpo, potenzialmente in grado di impedire l’accertamento delle circostanti aggravanti. Il percorso intende inoltre omogenizzare il bagaglio di conoscenze tra gli operatori sanitari dell’Azienda e di tutti gli altri attori esterni coinvolti nel processo, per supportare e consolidare un iter procedurale condiviso.

Partecipano Letizia Antonilli dirigente chimico Policlinico Umberto I, Giuseppe Barletta Direttore Uoc f.f SERD D, Francesco Bondanini dirigente medico UOC patologia clinica S. Eugenio, Alessandro Ciotti dirigente del reparto operativo polizia stradale, Marco Di Gennaro direttore Dea Polo ospedaliero Asl Roma 4, Luigi Tonino Arsella dirigente medico Dipartimento Biomedica e Prevenzione Pol. Università Tor Vergata, Simona Martello Dipartimento Biomedica e Prevenzione Sociale Pol. Università Tor Vergata, Sarah Masato avvocato, Massimiliano Parla avvocato e presidente SCUDOMED, Francesco Pugliese direttore Dea Asl Roma 2, Maria Santulli responsabile UO Laboratorio Dea Uoc Patologia clinica Pol. Umberto I, Stefania Trasatti Ungari commissario Capo Polizia di Stato.

Foto: RietiLife ©

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